Con un drone è stato compiuto un viaggio mai fatto prima all’interno degli scavi di Pompei, e che sarà protagonista dell’ultimo episodio della serie “Sette meraviglie” su Sky 3D (canale 150) e Sky Arte HD, giovedì 17 alle 21:00.
Gli aeromobili a pilotaggio remoto (Uav), meglio noti come droni, nascono come applicativi tecnologici nel campo militare, per questioni di sicurezza e sorveglianza. Come spesso è accaduto, gli strumenti militari trovano poi un “pacifico” e benefico utilizzo in altri campi.
Oggi i droni sono strumenti utilizzati per le indagini archeologiche, strumenti non invasivi che permettono un approfondimento nel campo, difficilmente ottenibili con altri mezzi. Quello che si ottiene con questi strumenti è una fotografia aerea di altissima risoluzione dei siti indagati.
‘Pompei 3D‘ è una coproduzione Sky 3D e Ballandi\ Arts di Mario Paloschi e Gianluigi Attorre, con la regia di Gianluigi Attorre.
Si potrà godere del sito tra i più noti al mondo in tutta comodità, sul divano di casa, sorvolando il sito in maniera inedita. Una Pompei deserta, mai vista, in cui a fare da guida saranno voci narranti che raccontano passi e citazioni note sulla storia di Pompei. Non solo quella archeologica, ma anche quella antiquaria e di costume, verrà narrata la storia pompeiana Goethe, Giacomo Leopardi, Charles Dickens, Alexandre Dumas, Plinio il Giovane, Primo Levi, Percy Bysshe Shelley, Wilhelm Jensen e Théophile Gautier.
Il drone ha sorvolato Pompei per due giorni, dal Foro alla Basilica, via dell’Abbondanza e l’Anfiteatro, per mostrare immagini a bassa quota totalmente inedite. Uno sguardo dall’alto offre una prospettiva d’insieme molto più completa ed esaustiva.
