Gragnano. Parte il recupero della Valle dei Mulini

Taglio del nastro per il Mulino Porta di Castello di sopra affidato in comodato d’uso gratuito decennale dalle famiglie Liguori e Scola al Centro di cultura e storia Alfonso Maria Di Nola di Gragnano. La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di un folto gruppo di persone accorse per contribuire alla rivalutazione dell’area della Valle dei Mulini, che da oggi può vantare il riutilizzo di uno degli storici mulini per fini didattici e turistici.

Questo lo scopo del Centro di Cultura presieduto dal Prof. Giuseppe Di Massa e delle varie associazioni che hanno aderito all’iniziativa, Comitato Gli Amici della Valle dei Mulini, il Circolo Legambiente Woodwardia, il CAI che si è impegnata ad usare il mulino, posto lungo il percorso che dal centro di Gragnano porta al borgo di Castello attraversando la suggestiva valle, come punto di partenza per le escursioni.

Pro Loco, L’eco delle donne, gli scout, il Centro Giovani Santa Caterina, la Fidapa, La Svolta, Myo, Comitato per gli scavi di Stabia, Protezione Civile, Pro Natura sono le altre associazioni che hanno sostenuto l’inaugurazione, allietata inoltre dalla musica del centro studi Mousikè e dalle letture di poesie sulla valle letti dall’Eco delle Donne. I volontari del Centro Giovani Santa Caterina hanno condotto i visitatori alla scoperta della zona dal presepe e lungo la valle dei mulini.

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Il progetto di recupero della struttura è già partico: è stata collocata una staccionata di protezione nella via di accesso e dei puntelli nella parte interna come supporto alla copertura. Ma gli obiettivi e i progetti sono molti che condurranno al recupero e alla funzionalità di un luogo interessantissimo dal punto di vista didattico, dove sarà possibile ospitare scolaresche per mostrare il funzionamento degli antichi mulini e l’importanza dell’attività molitoria. Archeologia industriale e natura si sposano nella valle gragnanese che però ancora è soggetta ad atti vandalici quali lo sversamento abusivo di rifiuti oltre che alla presenza degli sbocchi fognari. Nelle parole del sindaco Paolo Cimmino che ha tagliato il nastro di inaugurazione insieme al Prof. Di Massa e a tutti i partecipanti, “a breve si svolgeranno i lavori per la rete fognaria della valle che andranno ad unirsi al cospicuo finanziamento di circa 1.200.000 euro ottenuto per la valle dei Mulini”.

Grande soddisfazione per i progetti in atto anche nelle parole di Rosanna Liguori, giovane rappresentante della famiglia che ha donato gli spazi in comodato d’uso gratuito: “riponiamo piena fiducia nel Centro di cultura e nelle associazioni che si occuperanno della gestione dell’area e siamo convinti che faranno un ottimo lavoro”. Speranza condivisa da tutti i cittadini e le associazioni partecipanti per la valorizzazione dell’area che tanto ha da offrire.

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