Al via la terza edizione di Sicut Sagittae, la rassegna di musica barocca che apre la stagione concertistica del Centro di Cultura Domus Ars di Carlo Faiello.
La manifestazione, diretta artisticamente da Antonio Florio e organizzata da “Il Canto di Virgilio” e dalla “Cappella Neapolitana”, si divide quest’anno in due parti complementari legate, a filo doppio, da un tema
preciso: “…per ogni sorta d’istromenti…”.
Il violoncello caratterizzerà la prima parte degli appuntamenti in programma alla Domus Ars.
Si parte giovedì 4, alle ore 20.30, con l’Accademia Ottoboni di Marco Ceccato che interpreterà i primi grandi autori per violoncello romani.
Venerdì 5, a partire dalle ore 10.00, una giornata di studi internazionale, con il coordinamento scientifico di Dinko Fabris, farà il punto sulle origini del violoncello in Italia cui seguirà, alle ore 13.00, un concerto aperitivo del duo di Barcellona Guglielmo Turina ed Eva del Campo, in serata, alle 20.30, il giovane virtuoso palermitano, Adriano Fazio, scorpora le suite per violoncello di Bach accostandone i singoli brani ad autori e generi diversi, anche del nostro tempo.
Sabato 6, alle ore 20.30, un’incursione nelle musiche di esordio del violoncello a Napoli con il concerto dedicato a Rocco Greco e la sua scuola, eseguito dal complesso napoletano La Sambuca Lyncea, diretto da Luigi Trivisano.
Il programma della seconda parte, incentrato su alcuni strumenti rari dell’età barocca – come il salterio, antica arpa da tavolo, la chitarra battente, la cetra o il liuto – vede mercoledì 28 novembre, alle ore 20.30, il concerto di Franziska Fleischander, tra le più autorevoli esecutrici e ricercatrici europee del salterio, accompagnata dall’arciliuto di Vinicius Perez.
Venerdì 30 novembre, alle ore 20.30, il ritorno del cantante-attore Pino De Vittorio, impegnato nel suo più tipico e autentico repertorio popolare basato su canti del Meridione italiano da lui stesso ricercati e reinterpretati con il supporto della chitarra battente di Marcello Vitale.
Sabato 1 dicembre, alle ore 12.00, presso la Sala Gesualdo del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, la lezione – concerto di Catalina Vicens dal titolo, “Cembalo di Partenope” in collaborazione col Conservatorio di Napoli e, alle ore 20.30, il gruppo Porte-de-Voix, diretto da Angelo Trancone, che si cimenterà con un inedito oratorio del compositore Donato Ricchezza.
Domenica 2 dicembre, alle ore 20.30, Patrizia Bovi (fondatrice dei Micrologus) con Crawford Young – al liuto e alla più rara cetra – presenta i primi risultati della sua ricerca sugli improvvisatori di poesia per musica tra Umanesimo e Rinascimento.