Sono 138 su 1617 i locali campani segnalati nella guida alle Osterie d’Italia 2019 appena pubblicata da Slow Food Editore.
Tra questi 19 chiocciole, ovvero i locali particolarmente in sintonia con la filosofia Slow Food, 15 formaggi, 22 bottiglie e, novità di quest’anno, 5 esercizi segnalati per la particolare attenzione all’olio extravergine d’oliva, sia in cucina che in sala.
Giunto alla 29esima edizione, il “sussidiario del mangiarbere all’italiana” è il solo a raccontare un lavoro troppo spesso sottovalutato, quello delle cuoche e degli osti italiani con la diversità, l’originalità e la capacità di interpretare la cucina secondo la loro personalità.
«Le osterie italiane sono sempre di più sulla bocca di tutti, perché gli osti sono diventati nuovamente il fulcro del discorso gastronomico italiano degli ultimi tempi. E proprio per questo una definizione, per quanto dai confini morbidi, ci vuole. Per questo abbiamo pensato a un decalogo, dieci idee sulle quali ci confronteremo a partire da oggi per trovare parole comuni che ci permettano di sintetizzare le 1617 storie della guida e raccontare al meglio a chi la legge cos’è un’osteria secondo Slow Food» sottolineano i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signorini.
«Secondo noi l’osteria è accogliente e conviviale, ha un buon rapporto qualità/prezzo, conosce a fondo la materia prima che usa, lavora prodotti di prossimità, sa proporre il vino, anche se è solo quello della casa, non ha il menù degustazione, non scimmiotta il ristorante importante, è moderna ma non rinnega il passato, non insegue le mode, anzi spesso le anticipa e, last but not least, ha un bravo oste (o anche più di uno)» continuano i curatori.
Anche la bottiglia è stata ripensata in questa edizione. «Questo simbolo è stato utilizzato per la prima volta negli anni ’90, quando il mondo del vino era diverso, adesso che è nata la guida SLOW WINE ci siamo fatti aiutare dai curatori – Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni e tutta la redazione – per ridefinire le caratteristiche che deve avere il riconoscimento dato alla qualità della carta dei vini» sottolinea Signoroni.
Tra i principi che hanno guidato l’attribuzione l’abbinamento con i vini del proprio territorio; la personalizzazione della carta dei vini secondo il proprio gusto e un lavoro di ricerca personale; meglio poche referenze ben scelte piuttosto che centinaia poco curate e banali; il rapporto qualità prezzo che si deve ritrovare anche per le etichette e così come l’attenzione all’ambiente.
Tra i temi che emergono da una lettura trasversale della guida c’è il protagonismo della montagna, luogo più difficile e scomodo ma amato soprattutto dai giovani osti che qui possono trovare prodotti e artigiani veri, territori incontaminati da cui rifornire le proprie dispense o coltivare direttamente le proprie materie prime. Sono luoghi ricchissimi di storie, tradizioni, prodotti, erbe spesso poco note e che trovano nell’osteria, nella sua cucina e nel suo pubblico un naturale punto di approdo.
E poi ci sono proprio loro, i giovani che si mettono alla guida dell’osteria di famiglia o che, magari senza avere alle spalle storie di ristorazione, ci mettono studio e passione. Spesso sono osterie che guardano alla tradizione e al proprio territorio con occhi nuovi, che riescono a usare un obiettivo inedito per fotografare il luogo in cui sono e rileggerlo attraverso piatti che saranno la tradizione tra 100 anni.
Infine, sono sempre più numerosi i locali, al Sud come al Nord, che propongono i prodotti del mare, con l’accortezza di scegliere la piccola pesca tradizionale e le specie di pesce meno note.
TUTTE LE CHIOCCIOLE DELLA CAMPANIA
La Pignata Ariano Irpino Av
La Pergola Gesualdo Av
Di Pietro Melito Irpino Av
La Ripa Rocca San Felice Av
Fenesta Verde Giugliano in Campania Na
La Marchesella Giugliano in Campania Na
Il Focolare Isola d’Ischia Na
Lo Stuzzichino Massa Lubrense Na
Abraxas Pozzuoli Na
‘E Curti Sant´Anastasia Na
Tre Sorelle Casal Velino Sa
Famiglia Principe 1968 Nocera Superiore Sa
Angiolina Pisciotta Sa
Perbacco Pisciotta Sa
‘O Romano Sarno Sa
La Piazzetta Valle dell´Angelo Sa
Nunzia Benevento
Gli Scacchi Caserta
Umberto Napoli
I FORMAGGI
La Pignata Ariano Irpino Av
Di Pietro Melito Irpino Av
I Santi Mercogliano Av
La Ripa Rocca San Felice Av
Masella Cerreto Sannita Bn
La Locanda della Luna San Giorgio del Sannio Bn
‘A Luna Rossa Bellona Ce
Il Contadino Caianello Ce
Le Campestre Castel di Sasso Ce
Lo Stuzzichino Massa Lubrense Na
La Lanterna Somma Vesuviana Na
Perbacco Pisciotta Sa
Nunzia Benevento
Gli Scacchi Caserta
Sartù Napoli
LE BOTTIGLIE
La Pignata Ariano Irpino Av
La Pergola Gesualdo Av
La Ripa Rocca San Felice Av
Il Foro dei Baroni Puglianello Bn
La Locanda della Luna San Giorgio del Sannio Bn
‘A Luna Rossa Bellona Ce
Viva lo Re Ercolano Na
Fenesta Verde Giugliano in Campania Na
La Marchesella Giugliano in Campania Na
Lo Stuzzichino Massa Lubrense Na
Abraxas Pozzuoli Na
‘E Curti Sant´Anastasia Na
La Lanterna Somma Vesuviana Na
Tre Sorelle Casal Velino Sa
Al Convento Cetara Sa
La Cantina del Vescovo Nocera Inferiore Sa
Famiglia Principe 1968 Nocera Superiore Sa
Angiolina Pisciotta Sa
Perbacco Pisciotta Sa
Gli Scacchi Caserta
Sartù Napoli
Umberto Napoli
LE OSTERIE ATTENTE ALL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA
La Pergola Gesualdo Av
Di Pietro Melito Irpino Av
Osteria del Gallo CFB e della Volpe Ospedaletto d´Alpinolo Av
‘A Luna Rossa Bellona Ce
Il Contadino Caianello Ce