I dati forniti dall’AAMS per provincia indicano al primo posto l’area di Napoli
Le denunce sul fenomeno del gioco d’azzardo vengono da più parti, e spesso anche la politica se ne fa carico, creando una sorta di corto circuito, dato che proprio lo Stato si occupa di gestire il gioco legale nel nostro Paese. Dai casinò virtuali alle migliori slot online oppure fisiche, passando per lotterie e scommesse, tutti i giochi d’azzardo, devono avere una regolare concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e versare il loro tributo alle casse dell’erario.
Una delle regioni in cui si gioca di più rispetto al reddito è la Campania. Da una denuncia del Movimento 5 Stelle, emerge come nella regione meridionale, siano circa 4000 gli euro che ogni famiglia spende per il gioco annualmente. Nel corso dell’anno 2016, le famiglie campane hanno giocato circa 10 miliardi di euro, facendo posizionare la regione al terzo posto in Italia.
Andando a guardare i dati forniti dall’AAMS per provincia, troviamo al primo posto l’area di Napoli, in cui sono stati spesi 5 miliardi di euro tra giochi tradizionali, giochi su internet e le migliori slot online, 2 miliardi sono stati invece spesi nella provincia di Salerno, 1 miliardo a Caserta e provincia, 700 milioni nell’avellinese e per finire 500 milioni a Benevento e provincia.
Vietare la pubblicità delle migliori slot online e del gioco
Tra le varie proposte, che provengono dalla politica, vi sono quelle che riguardano la regolamentazione della pubblicità del gioco d’azzardo, che spesso riguarda siti di scommesse o piattaforme che propongono le migliori slot online. Per rendersi conto delle dimensioni del fenomeno, basta valutare il fatto che sempre in Campania, vengono spesi annualmente circa 24 mila euro per beni di consumo, per cui la somma di oltre 4000 euro spesa nel gioco, acquisisce un nuovo spessore. Chiaramente non si tratta di soldi persi del tutto, ma in effetti in base alle statistiche si sa che la maggior parte delle vincite rientra nel circuito dei giochi, magari investita in Gratta&Vinci, sempre popolari, scommesse calcistiche, e nelle migliori slot online oppure tradizionali.
Accanto alle problematiche relative al volume del gioco ci sono quelle relative alla connivenza del gioco legale, o delle modalità di gioco regolamentate, con la criminalità organizzata.
Spendere soldi nelle migliori slot online, impoverisce l’economia
A chi indica i vantaggi economici per lo Stato apportati dal comparto del gioco, gli oppositori contrappongono diverse argomentazioni. Ad esempio il mancato versamento dell’Iva, che si avrebbe se i soldi investiti nelle migliori slot online fossero destinati ad altre tipologie di acquisti.
Un altro argomento è quello relativo alla spesa sanitaria, collegata alla cura delle dipendenze dal gioco e della ludopatia, ma anche la mole di danni difficili da quantificare, come le problematiche familiari, i licenziamenti e simili.
Chi cerca di contrastare il gioco d’azzardo non vede nelle migliori slot online un semplice divertimento, ma una continua sottrazione di risorse a un’economia più sana e produttiva.
Ma se è vero che a livello normativo si sta cercando di porre in essere leggi e regolamenti per limitare la presenza delle vituperate slot machine, e gli orari di apertura delle sale in cui si gioca d’azzardo, è anche vero che il gioco d’azzardo cresce, e cresce ancora di più il gioco a distanza. Questa modalità, legale e controllata in Italia dall’AAMS, non conosce limiti, ad eccezione di quelli quelli necessari per ottenere la concessione da parte dell’Agenzie delle Dogane e dei Monopoli. I casinò online AAMS, sono regolamentati e funzionanti 24 ore al giorno, ovunque, anche via app sugli smartphone di nuova generazione. E quando si decide di giocare al proprio casinò online preferito, non vi è limite di orario, collocazione fisica, o controllo sociale che tenga.