Parte il progetto della ciclabile più lunga del Mezzogiorno
Ottime notizie per i ciclisti e tutti gli appassionati di attività all’aria aperta arrivano dalla Valle Telesina, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la fase operativa per la progettazione della Ciclovia Benevento – Real Sito di Carditello e la sua successiva realizzazione.
Un’idea lungimirante e ideale anche per il rilancio turistico ed economico post pandemia, partita in tempi non sospetti quando nessuno avrebbe sospettato il tracollo per via di emergenza sanitaria. Come ha ricordato il ministro Franceschini, in ragione della sua delega al turismo di fronte al G20, “nessun Paese sia lasciato solo” a fronte di una ipotizzata perdita di turismo globale compresa fra il 45 ed il 70% per il solo 2020.
Si tratta di un percorso imponente che rientra in un ampio progetto turistico con il chiaro scopo di attribuire una centralità alle aree naturalistiche dell’entroterra campano, meritevoli per il loro valore storico e paesaggistico, le eccellenze culturali ed enogastronomiche che sa offrire e la conformazione morfologica del terreno che si adatta a tutti, che sarà composto da ben quattro tratte:
- La “Sannio Greenway”: prevede una rifunzionalizzazione per ciclisti e pedoni del tratto ferroviario dismesso Melizzano – Vitulano, a cui aderiscono i Comuni di Melizzano (capofila del progetto), Amorosi, Telese Terme, Solopaca, Castelvenere, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, Ponte, Torrecuso e Vitulano, attraversando il già premiato territorio del “Sannio Falanghina – Città Europea del Vino 2019”;
- La “Via Verde Caserta-Sannio”: anche qui in programma una rifunzionalizzazione ciclo-pedonale del tratto ferroviario dismesso Maddaloni – Dugenta, a cui aderiscono i Comuni di Maddaloni, Valle di Maddaloni, Sant’Agata dei Goti e Dugenta;
- La “Ciclovia Caudina”: che collega il Parco del Partenio a quello del Taburno.
- La “Ciclovia del Carolino”: a cominciare dalla Reggia di Carditello attraversa San Leucio, Capua, Caserta Vecchia, la Reggia di Caserta, i Ponti della Valle di Maddaloni, costeggiando in buona parte l’Acquedotto Carolino fino ai comuni della Valle Caudina.
Il protocollo d’intesa è stato siglato tra la Fondazione Real Sito di Carditello, gli enti comunali di Dugenta e quello di Melizzano, l’Unione dei Comuni della Città Caudina. L’interlocuzione istituzionale era partita da Melizzano circa un anno e mezzo fa, con la sottoscrizione del primo protocollo d’intesa fra sei comuni della Valle Telesina, a cui hanno aderito in differenti fasi a seguire il Comune di Dugenta (capo progetto per il tratto fino a Caserta) e per finire l’Unione dei Comuni della Città Caudina.
Quella che promette di essere la principale ciclovia di tutto il Sud Italia, essenziale per ridare fiato alle piccole comunità dell’entroterra. Tanto più che – come ci fa notare il proprietario del sito Healthspring.it – il ciclismo fa parte di quegli esercizi aerobici che richiedono un importante lavoro dell’organismo che, se eseguito con regolarità almeno per 30 minuti, è scientificamente dimostrato migliorare l’efficienza cardiovascolare, coinvolgere tutti i muscoli del corpo senza il trauma tipico della corsa, contribuisce alla stimolazione del sistema immunitario ed osservare il verde della natura ha un effetto rilassante.
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