In “Colpi di genio”, dieci storie per raccontare personaggi e aneddoti prima del Big Three: Federer, Nadal e Djoković
Dieci storie, dieci ritratti, dieci colpi di tennis, quelli che tratteggia Stefano Meloccaro nelle pagine di “Colpi di genio. I segreti dei giocatori che hanno cambiato il tennis per sempre” edito da Sperling & Kupfer.
I meravigliosi anni del tennis prima dei Big Three: Federer, Nadal e Djoković.
Meloccaro ti conduce in un viaggio a tratti nostalgico, ripercorrendo game, partite, trionfi e sconfitte dei “suoi” magnifici dieci del tennis. Scopri o riscopri momenti e situazioni, che oggi come allora emanavano una bellezza di fondo.
Sarà che si giocava con le vecchie racchette di legno, quando la palla faceva pof, ma viaggiava di meno, si correva di meno, i muscoli servivano di meno. Questo permetteva a tennisti autodidatti, magari anche senza rovescio, a giocarsela mettendola sul tocco.
La penna di Meloccaro disegna Rod Laver, il dritto di Connors, il meraviglioso pazzoide di Năstase, e poi Noah e il suo Roland Garros, il Panatta artista nazionale, la furia di McEnroe e Bum Bum Becker, ma anche l’antipatico Lendl senza dimenticare il rivoluzionario svedese Borg.
Per finire con Agassi, il tennista che è esso stesso un brand, che odiava il tennis, che più che rompere racchette, rompe gli schemi, conquista il mondo e poi scivola oltre la centesima posizione, per poi ritornare e vincere ancora.