Ad Amalfi l’arte “en plein air” con i Vasi d’Autore di Lucio Liguori

L’installazione nei pressi dell’Arsenale della Repubblica, all’ingresso di Porta della Marina e di Piazza della Bussola: area a forte vocazione turistica, primo “approdo” della Città di Amalfi

I colori della Costiera Amalfitana risplendono nel dinamismo plastico delle ceramiche artistiche di Lucio Liguori, che impreziosiscono l’arredo urbano di Amalfi.

I sei vasi d’autore, inseriti nella più ampia progettualità “Amare Nostrum” installati nei pressi dell’Arsenale della Repubblica, all’ingresso di Porta della Marina e di Piazza della Bussola, principale punto di arrivo dei flussi turistici, sottolineano la naturale vocazione marittima della Città.

“Le anfore realizzate dal maestro ceramista Lucio Liguori rientrano nella più ampia opera di rigenerazione urbana di uno degli “approdi” della Città  – sottolinea il sindaco Daniele Milano – Celebriamo l’anima marinara di Amalfi e il suo ruolo, nella politica mediterranea medievale, di mediazione e dialogo tra civiltà araba, bizantina e l’occidente romanico-germanico. Amalfi oggi rivendica il suo ruolo di promotore di primo piano nel dibattito culturale della Campania e dell’Italia intera”.

Il progetto della realizzazione delle sei anfore d’autore rientra nella misura “Amare Nostrum – Azione 2C SSL FLAG Approdo di Ulisse – Intervento C”. Tale intervento punta a valorizzare e promuovere l’immagine dell’economia ittica e del pescato locale, delle tradizioni marinare e produttive del territorio del FLAG Approdo di Ulisse, potenziando il legame tra ambiente (marino e costiero), capitale culturale/tradizionale, operatori della pesca costiera, consumo consapevole della risorsa ittica, comunità locale, borghi marinari e turismo.

È sapienza artigiana, quella di Lucio Liguori, sviluppata attraverso la tradizione della bottega. Sperimenta nel suo atelier di Raito. Liguori, infatti, è un innovatore sia nella formatura che nella decorazione delle sue opere in ceramica, che si distinguono per i colori profondi e gli originali motivi geometrici. È lui ad introdurre a Vietri la tecnica del raku e ad aver arricchito il patrimonio iconografico locale con segni astratto-geometrici, facendone la propria matrice distintiva.

Gli smalti iridescenti solcati dalla luce, le immagini iconiche della vita marinara, le alici, i polpi, le sirene, le case incastonate nella roccia: una simbologia che racconta la Costa d’Amalfi e che anima le creazioni plasmate da Liguori, stretto in un legame identitario inscindibile con la propria terra, ma spinto verso l’innovazione.

“Lucio Liguori è uno dei più importanti ceramisti campani che nel mare e nelle creature marine ha trovato la sua massima ispirazione, fino a farle divenire il suo segno identificativo – spiega l’assessore alla Cultura, Enza Cobalto – Abbiamo usufruito del finanziamento del FLAG per il decoro urbano: questo è il primo passo di una più ampia strategia di valorizzazione dei beni architettonici e monumentali dell’Antica Repubblica Marinara. La ceramica lascia la sua vocazione funzionale e diventa opera d’arte, attraverso la sua capacità di innovare, sperimentare, creare. È un omaggio a tutta la ceramica della Costiera Amalfitana”.

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