Il racconto degli anni procidani di Elsa Morante
Elsa Morante frequentò e soggiornò per lunghi periodi nell’isola di Procida, fra la fine degli anni ‘40 e gli inizi degli anni ‘80. Ma se tanto è stato scritto sulle lunghe permanenze a Capri della coppia Morante- Moravia, poco o nulla si sa del tempo trascorso dalla celebre coppia sull’isola più piccola del Golfo di Napoli.
Nel mare di Elsa vuole offrire un ritratto di Elsa Morante legato alla sua permanenza a Procida attraverso le voci di chi ancora la ricorda, o ne serba una memoria tramandata. Vuole riscoprire l’isola vergine degli anni ’50 e raccontare l’impatto che la sua dimensione omerica, onirica, magica, quasi fiabesca, ebbe nel vissuto umano e professionale della scrittrice.
È l’incontro con la bellissima Procida, infatti, a generare la prima scintilla ispiratrice del capolavoro L’Isola di Arturo, vincitore del Premio Strega nel 1957 ed è facile tra le righe di questo libro leggere la personalità ricca e tormentata della donna/scrittrice. Elsa Morante aveva sognato Procida, come si sogna una nave che ci porti fuori dalle angustie della vita e ci dia felicità e salvezza.
Nel mare di Elsa disvela e testimonia la dolcezza di una magica e difficilmente replicabile fusione alchemica tra un territorio e un’anima, entrambi impetuosi e fragili.