A Casal di Principe nel solco del sacerdote ucciso da camorra
Si chiama “Primus” il vino Asprinio realizzato nella terra di Don Peppe Diana dagli studenti dell’Istituto Guido Carli di Casal di Principe, in provincia di Caserta.
Una produzione nel solco del messaggio di don Peppe, che invitata i fedeli a sviluppare le energie positive del territorio, tra cui quelle naturali; il sacerdote, ucciso trent’anni fa dalla camorra, quando aveva tempo, aiutava sempre papà Gennaro a lavorare la terra.
L’etichetta è stata presentata nella Sala Teatro dell’Istituto superiore alla presenza del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Campania Ettore Acerra, dell’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini e del Sindaco di Casal di Principe Renato Natale.
Il percorso del vino è stato fortemente voluto dalla dirigente scolastica Tommasina Paolella “per rendere partecipi le studentesse e gli studenti al fine di favorire in loro l’acquisizione delle competenze del settore agrario”. Paolella ha poi annunciato la partecipazione della scuola al concorso “Bacco e Minerva”, con “Primus” e con l’olio extravergine già prodotto lo scorso anno scolastico. “Le istituzioni scolastiche – ha detto Acerra – svolgono un ruolo fondamentale sul territorio perchè attraverso indirizzi come quelli tecnici e professionali possono favorire la riscoperta e la valorizzazione di prodotti tipici e delle DOP territoriali”.
L’assessore Fortini ha interagito con entusiasmo ed interesse con gli studenti, elogiandoli per
l’impegno profuso nel realizzazione di “Primus” ed esortandoli “a promuovere la loro formazione e
partecipazione alla realtà sociale”.