Il trasferimento all’estero può rappresentare una nuova prospettiva di vita, sia per un periodo limitato che per un cambio definitivo. Come per ogni nuova esperienza è necessario organizzare di tutto punto l’inedito capitolo della vita valutando le prospettive, i pro e i contro, e le fasi del trasferimento. Il primo passaggio considera la scelta della destinazione e il successivo trasloco. A chi si sofferma sul fascino e sulle potenzialità del Vecchio Continente, offriamo un breve excursus sulle migliori città europee, apprezzate per l’elevata qualità della vita.
Trasferirsi all’estero? Più facile se si affronta la novità con ottimismo, sfruttando risorse e consigli degli esperti
L’idea di trasferirsi all’estero per cambiare vita, o più semplicemente per intraprendere un nuovo lavoro, è un pensiero che attraversa la mente di molti italiani. La prospettiva di un cambio radicale si presenta almeno una volta nella vita, e ci entusiasma a tal punto da farci superare le difficoltà che, inevitabilmente, la novità porta con sé almeno nella fase iniziale.
Cambiare città e trasferirsi all’estero, valutando ad esempio uno scorcio europeo, ci mette di fronte a tutta una serie di prove da superare. Esperienze talvolta complesse, soprattutto se non si dispone di un progetto vero e proprio, a partire dall’organizzazione delle fasi preliminari che coinvolgono la ricerca di un lavoro, di un alloggio, il completamento delle pratiche burocratiche, il trasloco dei propri beni. Per facilitare l’esperienza può essere utile approfittare dei tanti consigli che ci offre la lettura di questa pagina.
Per affrontare il trasferimento all’estero bisogna accantonare i timori. È opportuno armarsi di pazienza e di una buona dose d’intraprendenza, intrecciando la buona volontà a un pizzico di ottimismo, utile per sfruttare positivamente anche la più piccola risorsa disponibile, facendo tesoro delle soluzioni proposte dagli esperti.
Il progetto del trasferimento è facilitato dalla conoscenza di base della lingua, parlata nel luogo dove si fisserà la residenza. Solo così sarà possibile abbattere le barriere linguistiche e procedere con maggior sicurezza.
Determinante raccogliere informazioni su usi, costumi, leggi e regolamenti in atto nel Paese, per conoscere da vicino la nuova realtà, e rendere l’esperienza meno complessa.
Prima di trasferirsi definitivamente, e fare una precisa scelta di vita e lavoro, può essere utile avvicinarsi alla nuova realtà valutando un’esperienza di viaggio e un soggiorno temporaneo. Perfetta l’idea di una vacanza per osservare da vicino quel che la città è in grado di offrire da diversi punti di vista.
Le prospettive di vita in Europa: dove si vive meglio
Chi valuta la scelta di trasferirsi all’estero prende in esame le opportunità offerte. L’Europa risulta estremamente appetibile per chi è alla ricerca di un lavoro, ma anche più semplicemente per chi desidera valutare una nuova prospettiva di vita.
Ma dove si vive meglio in Europa? Un’idea precisa è in grado di offrirla il team di Resonance Consultancy, che anche quest’anno ha stilato la classifica dell’Europe’s Best Cities Report. Resonance Consultancy, realtà impegnata da sempre nella consulenza dedicata allo studio dello sviluppo di città e quartieri, grazie all’interessante pubblicazione mette in fila le 100 migliori città europee dove si lavora, si viaggia e si vive meglio.
Da Londra a Istanbul: scopriamo le otto realtà europee più interessanti
A svettare in classifica è Londra, seguita da Parigi e Berlino. Degne di nota anche Madrid, Praga, Barcellona, Amsterdam e Istanbul.
Trasferirsi a Londra è il sogno di molti italiani vuoi per la realtà multiculturale che rappresenta la metropoli ma, soprattutto, per le prospettive lavorative, lo stile di vita e il tessuto territoriale. Interessante anche la varietà dei quartieri, talmente diversi fra loro che sarà facile trovare quello che risponde perfettamente alle esigenze e al modo di vivere personale.
A stuzzicare la fantasia è anche Parigi, ricca di prospettive occupazionali e progetti pensati per lo sviluppo delle aree pedonali, caratterizzata dall’ampia proposta di piste ciclabili e attività all’aperto.
Berlino vanta un trend in netta crescita, vuoi per il vivace livello culturale e la presenza di una vasta comunità Lgbtq+, aperta alle diverse identità di genere e orientamento sessuale.
Se Madrid si distingue per sostenibilità, e per il patrimonio urbano decisamente unico, Praga consente al nuovo arrivato di sfruttare le potenzialità di quattro prestigiose università, di godere di una vita economicamente accessibile e di approfittare dell’intrigante proposta della Beer Spa, la più grande e lussuosa Spa alla birra mai vista.
Allegra e colorata Barcellona vanta uno stile di vita giocoso, un clima mite, un patrimonio architettonico di grande pregio e la presenza di 21 isole urbanistiche completamente pedonalizzate.
Ricca di parchi, musei e canali, Amsterdam è una città efficiente e moderna, dotata di un’ampia varietà di servizi e di stipendi consistenti, che consentono di sopportare un costo della vita piuttosto elevato.
Istanbul, raccordo naturale fra Europa e Asia, è un crogiolo di culture e vanta un’economia diversificata, interessante per chi è alla ricerca di un lavoro o desidera investire. In costante crescita la metropoli può contare su vaste infrastrutture, e su un gran numero di progetti dedicati allo sviluppo immobiliare.