Il Terzo Paradiso di Pistoletto a Pompei oltre l’infinito

Pompeii’s re-birth, il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto nella palestra grande di Pompei. Dal 14 marzo al 30 luglio 2017 lo spazio centrale della palestra grande di Pompei ospita il simbolo del Terzo Paradiso, la riconfigurazione del segno matematico dell’infinito che si aggrappa alla memoria pompeiana e la rinnova. Dal passato la storia, dal presente il recupero e la valorizzazione, nel futuro la conservazione ai posteri: ben si lega l’installazione del Pistoletto negli scavi di Pompei a voler trasmettere il senso della natura ma anche dell’artificio. I due cerchi opposti sono la natura e l’artificio che si uniscono nel terzo elemento a simboleggiare la creazione, la rinascita.

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Nella giornata del 14 marzo il flashmob alla presenza di decine di giovani coinvolti nei progetti di Alternanza Lavoro insieme alla Soprintendenza Pompei che hanno espresso se stessi nei “mattoni” che costituiscono la città di Pompei e che contribuiscono, dal primo all’ultimo, a creare il mito e l’intramontabile meraviglia. I mattoni sono posti su una superficie specchiante e sono stati riempiti dai partecipanti nel corso dell’evento: restauratori, dipendenti Ales, giovani studenti hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. La superficie specchiante metaforicamente riflette il cielo sotto il quale si svolge la vita dell’umanità, con le sue gioie e i suoi progressi, i drammi e sarà osservata anche per mezzo di un drone dall’alto.

A Pompei nei mattoni che costituiscono i cerchi del Terzo Paradiso compaiono: i lapilli e la pomice, il tufo e gli scarti ceramici e i binari per il passaggio delle carriole che portavano via dagli scavi la terra di risulta; la realizzazione di un calco in gesso, dal foro praticato in superficie con lo sfiatatoio laterale fino alla rimozione della terra per l’asporto del calco; la ricostruzione dei frammenti di affresco trovati tra le macerie degli scavi di Stabia e ricomposti da sapienti mani e tecniche. Compaiono ancora attrezzi degli archeologi, chiodi e corde, tubi innocenti per il restauro, ma anche oggetti del futuro, braccialetti elettronici, computer, antenne wi-fi. Nel cerchio centrale la nuova vita per cui troviamo la natura antropizzata che testimonia la rinascita, “mattoni” di natura con le piante e le erbe di cui gli studiosi hanno ritrovato i semi tra le ceneri e che oggi sono coltivate nei vivai del sito e che crea il giardino protetto, patrimonio dell’umanità, Pompei. Si celebra così anche la Giornata Nazionale del Paesaggio iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo per celebrare il paesaggio e la sua memoria storica quale valore identitario del paese.

Il manifesto del Terzo Paradiso ed il simbolo nasce per Pistoletto nel 2003, ispirandosi al Teorema della Trinamica ovvero la dinamica del numero 3, la combinazione di due unità che danno vita a una terza unità distinta e inedita. 

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