Dal 13 gennaio al 3 febbraio 2018, le sale espositive di Castel dell’Ovo ospiteranno “Carlo Montarsolo. Ritorno a Napoli”, una retrospettiva finalizzata ad approfondire, con un puntuale itinerario, la più proficua produzione dell’artista, presente a pieno titolo nella storia dell’arte partenopea e nazionale, muovendo dal figurativo alle soglie dell’astrazione.
Promossa dall’Associazione Montarsolo, la retrospettiva è patrocinata dal MIBACT, dalla Regione Campania e dalla Città Metropolitana di Napoli e realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
L’esposizione è caratterizzata da cinquanta opere che raccontano il percorso artistico di Carlo Montarsolo, soffermandosi, in particolare, su due temi fondanti che si legano alla città e alla cultura partenopea: “Lave Vesuviane” (1957-2002) e quello del mare (1943-2003). A questi si affianca una selezione di opere caratterizzate da una produzione più “materica”, centrata sul senso della luce e della sua capacità relativa in un contesto astratto-geometrico, senza, tuttavia, perdere di vista la forma naturalistica (1957-2003). A completamento, un corpus di inchiostri realizzati nel decennio 1950-1960.
Fra le opere più significative – alcune delle quali appartenenti alle Collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e di Banca Intesa Sanapaolo – ci sono anche alcuni dipinti storici con cui l’artista ottenne i primi importanti riconoscimenti che lo proiettarono in una dimensione nazionale e internazionale: “Tempio Sommerso”, primo premio rassegna d’Arte del Mezzogiorno tenutasi al Palazzo Reale di Napoli nel 1962, e “Passaggio d’Inverno”, esposto nel 1958 alla Mostra Internazionale Premio Marzotto per la Pittura al Musée National d’Art Moderne a Parigi e Premio Mancini alla mostra all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1959.
La retrospettiva è corredata da un fascicolo la colori con un intervento critico di Enrico Crispolti e la curatela scientifica di Giorgio Agnisola.
Orari: dal martedì al sabato 10.30 – 13.30 e 15.00 – 18.30. Domenica 10.00 – 13.30.