Martedì 24 luglio 2018, a partire dalle ore 20.00, il Teatro Mercadante di Napoli sarà la location del gran finale di “50 Top Pizza”, l’evento nel corso del quale saranno svelati, e premiati, i primi 50 classificati della prima e più importante guida on-line di settore, il fortunato progetto editoriale che porta la firma di Barbara Guerra e Albert Sapere, curatori del congresso LSDM, e del giornalista enogastronomico Luciano Pignataro.
Una seconda edizione che, dopo il grande successo del 2017, ha visto salire a 1.000 il numero di pizzerie recensite, con l’introduzione della legenda dei forni, da 1 a 5 scalando la vetta della classifica.
Saranno premiati i locali “top” tra le posizioni 50 e 11, con 4 forni, e quelli nella top ten, ovvero il gotha della pizza mondiale, con 5 forni.
Sono previsti, inoltre, 20 premi speciali nonché 8 riconoscimenti internazionali a pizzerie provenienti da 5 diversi continenti. Ad essere rappresentate nella top 50 saranno ben 13 regioni d’Italia, a dimostrazione di un movimento in netta crescita qualitativa sull’intero territorio nazionale.
“Non mancheranno le sorprese – annunciano gli autori – tra new entry e locali che al contrario perderanno qualche posizione. Una serata che, sebbene il progetto sia giunto solo al secondo anno di vita, è già attesissima e per molti, pizzaioli, operatori del settore e appassionati, costituisce il momento clou dopo un anno di lavori. Noi vogliamo che sia la festa di un intero movimento e un giusto riconoscimento per chi opera con passione, studio, ricerca e voglia di migliorare di anno in anno. Se pensiamo che le pizzerie in Italia sono oltre 70.000, fino a 100.000 calcolando tutte le attività che servono pizza, essere tra le nostre 1.000 deve rappresentare un motivo di orgoglio; vedere poi la propria insegna tra le top 50 è quanto di meglio si possa desiderare. Ricordiamo che a essere valutato non è il solo prodotto, ma anche tutto ciò che gli gira attorno, dal servizio, alla carta dei vini e delle birre, passando per l’arredamento. A giudicare, nel rispetto dell’anonimato e pagando il conto, sono i nostri 100 ispettori, coadiuvati da quest’anno, per la stesura del ranking finale, da una giuria di qualità composta da 20 esperti nazionali.”