A Mondragone il primo museo italiano per gli amici a quattro zampe
Il primo museo del cane in Italia. Ora sì che i nostri amici a quattro zampe hanno un posto in cui il divertimento è assicurato. A Mondragone, in provincia di Caserta, sorge il “Foof”, nato dall’idea di alcuni soci dell’associazione “ViviMondo” operante in merito alla tutela dei diritti degli animali.
Un posto in cui il fedele amico dell’uomo ritrova il giusto riconoscimento, una struttura che propone di valorizzare la relazione esistente tra cane e uomo, sensibilizzando quest’ultimo sul tema dell’abbandono e del maltrattamento.
Nell’ambito del premio internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”, l’ideatore e general manager del Parco & Museo del cane Gino Pellegrino aveva parlato del “Foof” come un “progetto di ampio respiro che non si ferma alla cura dei cani e all’intrattenimento del pubblico, ma si propone, con una serie di iniziative, come riferimento per l’intero litorale domitio nella provincia di Caserta. L’intenzione è quella di investire in risorse umane, soprattutto nei giovani, ed animare una battaglia culturale per sostenere e difendere una identità territoriale che si sta perdendo e che è invece ricca di valori ed eccellenze, non sempre comprese dal territorio stesso, che meritano di essere valorizzate, tutelate e diffuse, su cui poter fondare una rinascita sociale ed economica nel segno dell’equilibrio tra uomo e natura. Il Museo del cane nasce con un intervento di ristrutturazione del preesistente canile per cani randagi, trasformando una struttura fatiscente e limitata nelle funzioni come solo rifugio per cani in una struttura viva, multifunzionale e multidisciplinare”.
Ebbene il Foof, oltre a questo premio, ha ricevuto anche il premio “Museo Innovativo dell’anno” da parte dall’Associazione Musei Locali ed Istituzionali: un riconoscimento assegnato per il merito di aver creato una realtà innovativa capace di trasformare un luogo come un canile in un’esperienza viva. Il progetto si caratterizza, inoltre, per la notevole vocazione partecipativa, per la capacità di creare reti, l’attenzione al marketing e la capacità di comunicazione.
Il museo dispone di un’area interna e di una esterna: nel parco si trova un rifugio in cui è possibile adottare un cucciolo. Sempre all’interno di esso esiste un allevamento di cani di razza, mentre all’esterno è allestita un’area verde nella quale è possibile divertirsi con il proprio cane grazie agli attrezzi di mobilitydog.
Non mancano aree di ristoro e spazi per i più piccoli, dedicati al gioco e al divertimento, con al suo interno il museo, oltre ad una serie di oggetti da esposizione e gadgets, di una biblioteca e di una raccolta di libri dedicati agli amici a quattro zampe. La struttura offre la possibilità di effettuare delle visite guidate e un percorso formativo per bambini di ogni fascia d’età.
Foof si propone come contatto tra il mondo della scuola e il mondo dei cani. Attraverso strumenti didattici ed educativi e grazie all’aiuto del personale esperto, sarà possibile prendere parte ad una serie di laboratori. Il museo di Mondragone rappresenta un punto di riferimento importante per la Campania. Un esempio di un come creare rete tra le famiglie, le scuole, i bambini e il mondo dei cani. Un’occasione di formazione per grandi e piccini e per la diffusione di una corretta cultura cinofila.
Ulteriori informazioni:
La biglietteria chiude mezz’ora prima dell’orario di chiusura del Museo. Si prega di non toccare i reperti per ragioni di sicurezza e conservazione. Si ricorda che è necessario rispettare le indicazioni generali riportate sulla segnaletica museale per consentire un ordinato svolgimento delle visite e una corretta fruizione del pubblico. Nell’intero edificio del museo è vietato fumare, introdurre cibi e bevande nelle sale espositive del Museo; è ammesso l’ingresso ai cani all’interno del Museo solo se condotti al guinzaglio. Si prega di conservare il biglietto di ingresso fino al termine della visita.