Appuntamento al Chiostro di San Domenico Maggiore a Napoli
Si tiene sabato 2 ottobre a partire dalle ore 21.00 nel chiostro di san Domenico Maggiore di Napoli, la performance-concerto “Mio fratello è figlio unico, omaggio a Rino Gaetano”. Il cast vede protagonisti Francesco Luongo (voce e recitato), Francesco Santagata (chitarra), Laura Cuomo (voce), Giuseppe Di Taranto (chitarra e violino), con la direzione di Francesco Luongo.
“Mio fratello è figlio unico. Omaggio a Rino Gaetano” nasce come esigenza di voler rendere omaggio ad uno dei maggiori cantautori di storie e di vite reali che, seppur scomparso prematuramente, nel 2021 saranno ormai 40 anni, trova sempre una collocazione ben precisa e solida nella cultura musicale italiana.
Rino Gaetano è stato senz’altro un cantante pericoloso: all’apparenza completamente decontestualizzato dal mondo politico, è stato l’artista che con più forza ha denunciato il sistema attraverso le sue canzoni. Da spirito anarchico e ribelle, nell’accezione più romantica del termine, è stato in grado di scrivere, fra gli altri, un brano come “Nuntereggae più”, un grido di denuncia e di allarme alla coscienza individuale e collettiva del paese. Ha combattuto probabilmente contro i più grandi poteri che si sono mai concentrati in un suolo nazionale, in questo caso ovviamente l’Italia. Ha riabilitato la figura dell’Eni, è stato fra i primi a dire che probabilmente la tragedia del Vajont non è stata proprio una tragedia naturale: è stato veramente immenso, un uomo con dei nobili sentimenti. Un giorno, alla RCA, una delle case discografiche con cui Rino ha collaborato. Durante la pausa pranzo, condivisa con gli artisti dell’epoca, chiese ai presenti chi fosse la ragazza che, seduta da sola, stava consumando il proprio pasto. Gli risposero che quella ragazza portava iella, suggerendogli di stare lontano: era Mia Martini. Quest’ultima continuò il proprio pasto seduta accanto a tre personaggi: erano Rino Gaetano, Lucio Battisti e Ivan Graziani. Lei stessa ricordò quel giorno come il più bello della sua vita. Una volta venuti a conoscenza di tutto questo, come era possibile rinunciare a fare uno spettacolo su di lui?
Lo spettacolo è contenitore di pensieri, musica, colori ed emozioni, con un fine unico e corale: poter percepire la presenza del più grande giocoliere e comunicatore, farlo rivivere per la prima volta in un modo unico e suggestivo, dando voce ai suoi pensieri ed ai suoi aspetti meno conosciuti ma fondamentali per ricostruire nella sua totalità il suo essere più profondo, permettendo così di farlo apprezzare a chi ancora, purtroppo, non ne ha avuto l’occasione.
Organizzazione affidata ad Assia Iaquinto. Produzione di Liberaimago. La prenotazione è obbligatoria, il biglietto costa 12 euro.
Per info: 3290422040 oppure musicaeteatronapoli@gmail.com