Un museo del tempo in provincia di Benevento
Un paesino in stile tipico sannita San Marco dei Cavoti, in provincia di Benevento: case basse, fatte in pietra, stradine strette che si inerpicano in angoli suggestivi; Lasciamo l’auto in piazza, nei pressi della centralissima via Roma, superiamo l’arco della porta della città e una serie di gradini in pietra, che costeggiano le piccole casine degli abitanti ci accompagna dolcemente al museo.
E’ qui che dal 1997, il sogno di un orologiaio è divenuto realtà. Un museo dedicato agli orologi da torre, fondato da Salvatore Ricci, scomparso nel 2013, mastro orologiaio che ha visto realizzato il suo desiderio.
Una sede per la sua collezione, un percorso che racconta la storia ed il funzionamento degli orologi, in una sede elegante e sobria, proprio al centro di San Marco dei Cavoti. Il museo ospita attualmente circa 55 pezzi, di epoca compresa dal XVII al XX secolo realizzati dai più illustri maestri orologiai di varie regioni d’Italia, tutti di dimensioni monumentali, realizzati in ferro o altri metalli e con pesi in pietra e marmo. Sono tutti perfettamente funzionanti con meccanismi manuali o elettrici.
Gli esemplari più antichi hanno uno strumento di regolazione detto foliot e composto da un complesso sistema di ruote dentate e palette antecedente alla nascita del pendolo di Galileo (1583). L’esemplare più moderno, invece, è un orologio elettrico del 1983.
Il museo di San Marco dei Cavoti, oltre ad essere l’unico del genere al mondo per tipologia e numero di pezzi esposti, vanta anche il primato di ospitare un orologio di fine Quattrocento è stato unanimemente ritenuto il più antico esemplare al mondo interamente originale, un vero fiore all’occhiello per San Marco e l’intera provincia beneventana.