La Settimana Santa in #terradamare, tra processioni, riti e tradizioni
Il tempo di Quaresima è anche un tempo di riflessione, ma soprattutto di Via Crucis che come sempre in Campania riescono a fondere il messaggio sacro con la bellezza dei luoghi e le pittoresche rappresentazioni che spesso divengono veri e propri spettacoli all’aperto.
I riti della Settimana Santa hanno radici molto profonde in Campania e ogni piccola comunità delle cinque provincie prova a mettere in scena la fede soprattutto nella giornata del Venerdì Santo con le processioni dedicate alla Via della Croce, riti sacri che riescono a cogliere la vera essenza di questa festività.
Ma Pasqua è anche stare in compagnia a tavola, eccovi tante idee per il pranzo domenicale e qualche immancabile dritta per il lunedì di Pasquetta (clicca qui)
Nel 2025 la Domenica delle Palme si celebrerà il 13 aprile, il Venerdì Santo cade il 18 aprile e la Santa Pasqua si celebrerà il 20 aprile.
La nostra guida (in continuo aggiornamento) alla rappresentazioni in giro per la Campania:
Montoro (Avellino) – Via Crucis a Preturo di Montoro
La tradizione della “Via Crucis” a Preturo di Montoro continua, insieme alla Parrocchia Maria SS. Del Carmelo quest’anno si terrà la terza edizione che vede i bambini e i ragazzi delle frazioni di Montoro, in provincia di Avellino, diventare attori e protagonisti! La manifestazione si terrà martedì 15 aprile ore 19:00.

San Cipriano d’Aversa (Caserta) – La Passione di Cristo
Appuntamento la domenica delle Palme, 13 aprile 2025, a San Cipriano d’Aversa per la tradizionale rappresentazione vivente della Passione di Cristo. La manifestazione si terrà per le strade della città.

Vallata (Avellino) – Il Venerdì Santo a Vallata
Uno degli eventi legati alla Passione di Cristo tra i più antichi e suggestivi dell’intero Mezzogiorno d’Italia è quello che si tiene a Vallata, borgo in provincia di Avellino. Una rappresentazione religiosa che si ripete dal 1541. In questo angolo d’Irpinia la passione di Cristo viene ricordata con una commossa rievocazione, una processione, lontana dalle rappresentazioni sacre così diffuse nel medioevo.
La rievocazione si tiene il giovedì Santo, quando all’imbrunire, dopo la funzione religiosa con la consueta lavanda dei piedi, si svolge la suggestiva processione “aux flambeaux”, con cattura, condanna e flagellazione del Cristo. L’indomani, venerdì Santo, il borgo irpino viene attraversato dalla cinquecentenaria processione del Cristo Morto. (qui il nostro approfondimento)