Ecampania
  • Segnala un evento
  • Eventi
  • Cultura
  • Food
  • Itinerari
  • News
  • Archivio
    • Eventi
    • Cultura
    • Food
    • Itinerari
    • News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Ecampania
  • Segnala un evento
  • Eventi
  • Cultura
  • Food
  • Itinerari
  • News
  • Archivio
    • Eventi
    • Cultura
    • Food
    • Itinerari
    • News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Ecampania
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Food

A Trentola Ducenta, la proposta vincente di Élevage Wine Restaurant

Roberta Raja di Roberta Raja
04/11/2025
in Food
Tempo di lettura: 5 minuti

Un modello contemporaneo per vivere il cibo e il vino “elevando” le materie locali e interpretando lo Champagne come piacere quotidiano e non elitario

Élevage Wine Restaurant fa la sua giocata e mette sul tavolo un poker d’assi: l’Executive Chef Luca Fracassi, il Resident Chef Vincenzo Cozzolino, il Sommelier Daniele Barbato e il Bartender Antimo De Cristofaro. Ogni “carta vincente” è parte integrante di un progetto nato per dare voce a un nuovo modello di ristorazione contemporanea. A “condurre il gioco” sono Anna Rancella, classe ’87, esperta nel mondo della comunicazione, e Mario Di Gioia, classe ’87, laureato in economia: giovani visionari che portano in “periferia” uno stile enogastronomico raffinato ma accessibile, introducendo nel cuore dell’Agro Aversano un modo inedito di vivere il vino, la mixology e il dialogo colto con i trend attuali della ristorazione. Una coppia di “cuori” nella vita e nel lavoro, che studia, sperimenta e investe ogni giorno nella costruzione di un concept ristorativo moderno, capace di “elevare” le materie prime e il valore antropologico e culturale della tradizione, con uno sguardo fresco, nuovo e mai banale. Questa filosofia si riflette nel menu degustazione, dove ogni ingrediente trova il suo spazio e il suo senso, in una narrazione coerente, frutto di ricerca e studio, capace di connettere tecnica ed estro in un approccio corale, basato sulla sinergia di più anime e menti che collaborano insieme, dove ognuno modella gli spigoli dell’altro, trova la propria quadra, leviga ma allo stesso tempo esalta, facendosi cassa di risonanza dei pensieri e delle emozioni altrui.

Il menu degustazione di Élevage Wine Restaurant
Il menu è il risultato di questo percorso: qui la forma lascia spazio alla sostanza. I lazzi e i frizzi spariscono e la Campania emerge, interpretata in modo funzionale, dove ogni elemento ha uno scopo preciso: visivo, gustativo e narrativo. Quando Fracassi, con la sua cifra concreta -che va subito al dunque- arriva in Campania, è subito magia: tra materie prime, storie incredibili, e un mondo vegetale ricco e sorprendente, lo chef si appassiona, sfida gli stereotipi e offre uno sguardo extra-regionale. Poi arriva la mente di Cozzolino, e ogni piatto diventa un racconto compiuto, dove tecnica e narrazione convivono in equilibrio tra radici storiche e intuizioni contemporanee.

Il menu inizia con un elogio alla sapidità: ostrica, verza e capperi aprono il percorso, poi il mare continua a raccontarsi attraverso la cozza dei Campi Flegrei e la lattuga di mare, un’alga tipica delle coste rocciose e delle acque limpide del Mediterraneo. Si passa quindi al primo piatto: le trottole con stagionato di bufala e granciporro, per arrivare allo stoccafisso, il “pesce di montagna” tipico delle aree interne vesuviane– accompagnato da una purea di limone e cavolfiore. Segue un predessert per nulla scontato, con pomodoro bruciato, candito e fermentato, e infine il dessert, con crema, porcini e Provolone del Monaco. Il percorso si chiude con il cocktail “Terra”, ideato dal bartender Antimo De Cristofaro, a base di Bourbon whisky, albicocca, porcini, acero e lime.

Élevage: la squadra vincente
Con la direzione di Anna e Mario, il menu nasce da una “corrispondenza di amorosi sensi” tra l’Executive Chef Luca Fracassi, già chef e patron del ristorante Octavin di Arezzo e premiato con una stella Michelin nel 2022, un ricercatore appassionato che propone una cucina di sostanza, profumi e zero sprechi con eleganti accenti orientaleggianti, e il Resident Chef Vincenzo Cozzolino, interprete della tradizione campana in chiave contemporanea. La sinergia tra i due chef è inedita e ambiziosa, e dà forma a una ristorazione contemporanea concreta, dinamica e in costante evoluzione, dove la competizione lascia spazio a una sinergia con la S maiuscola. Poi c’è il Sommelier Daniele Barbato, classe ’86, che accompagna gli ospiti con professionalità e cura, nella proposta di una carta dei vini unica, con oltre 200 referenze di Champagne e 700 di vini. La carta riflette l’idea di Anna e Mario di importare lo stile francese nell’esperienza quotidiana, dimostrando che lo Champagne può essere un piacere quotidiano, conviviale e non elitario, proprio come accade a Aÿ o Épernay dove è accompagnato da un tagliere di formaggi e salumi locali. E se dalla Francia i patron di Élevage Wine Restaurant hanno “importato” il culto dello Champagne, da New York hanno assorbito l’abitudine di vivere il cocktail bar all’interno del ristorante. La firma della mixology è il giovane bartender Antimo De Cristofaro, classe ’94, napoletano, che propone al bancone una mixology snella e aromatica, con particolare attenzione alle bevute a basso tenore alcolico e analcoliche.

Non perderti:

Vincenzo Faiella racconta il panettone come narrazione di sapori

Vincenzo Faiella racconta il panettone come narrazione di sapori

07/11/2025
Le migliori Pizzerie della Campania: c’è anche “Storie di Pane”

Le migliori Pizzerie della Campania: c’è anche “Storie di Pane”

07/11/2025
Meccanica Russo Meccanica Russo Meccanica Russo
Roberta Raja

Roberta Raja

Contenuti correlati

Vincenzo Faiella racconta il panettone come narrazione di sapori
Food

Vincenzo Faiella racconta il panettone come narrazione di sapori

di Giada Cuomo
07/11/2025
Le migliori Pizzerie della Campania: c’è anche “Storie di Pane”
Food

Le migliori Pizzerie della Campania: c’è anche “Storie di Pane”

di Giada Cuomo
07/11/2025
AIS Campania protagonista anche quest’anno a Merano WineFestival
Food

AIS Campania protagonista anche quest’anno a Merano WineFestival

di Roberta Raja
07/11/2025
Succ.
Torre Annunziata, il Maximall accoglie l’arte di Mario Amura: genio creativo alle pendici del Vesuvio

Torre Annunziata, il Maximall accoglie l'arte di Mario Amura: genio creativo alle pendici del Vesuvio

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Non perderti:

AIS Campania protagonista anche quest’anno a Merano WineFestival

AIS Campania protagonista anche quest’anno a Merano WineFestival

07/11/2025
Napoli. Museum Seed, il futuro degli spazi di cultura

Napoli. Museum Seed, il futuro degli spazi di cultura

04/11/2025
Napoli. Al Teatro Instabile: “MEDEAE…da Euripide in poi”

Napoli. Al Teatro Instabile: “MEDEAE…da Euripide in poi”

17/10/2025
Taurasi ospita Calici di Stelle

CIA Agricoltori Italiani Campania: “Il wine lover è un esploratore dell’anima dei nostri territori”

01/11/2025
Energie per il Sannio Energie per il Sannio Energie per il Sannio

è il primo portale dedicato alla promozione turistica del territorio campano.
Itinerari, cultura, news, eventi, Drink & Food le sezioni nelle quali si potranno trovare spunti interessanti per le vacanze, le giornate o serate di svago.

Facebook-f Instagram

SEGUICI SU INSTAGRAM

ÈCAMPANIA

  • Chi Siamo
  • Lavora con noi
  • Segnala un evento
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Segnala un evento
  • Eventi
  • Cultura
  • Food
  • Itinerari
  • News
  • Archivio
    • Eventi
    • Cultura
    • Food
    • Itinerari
    • News

© 2024 Ecampania.it