Cinque eccellenze napoletane premiate dall’Accademia più antica del mondo

La più antica accademia scientifica del mondo è italiana ed è l’Accademia dei Lincei fondata nel 1603 da Federico Cesi. Il nome deriva dall’acuto sguardo del felino preso a simbolo della dotta compagnia di studiosi, tra i cui soci si annovera anche Galileo. Il fine istituzionale dell’Accademia è diffondere le conoscenze scientifiche, promuoverle e coordinarle con missioni di ricerca, pubblicazioni e conferimenti di premi e borse di studio. Dal luglio 1992 è consulente scientifico e culturale del Presidente della Repubblica che le ha accordato l’Alto patronato permanente.

Sono cinque quest’anno i premi conquistati da professori, istituzioni e giovani studenti napoletani.

Uno dei premi designati dalla prestigiosa Istituzione è proprio intitolato al Presidente della Repubblica e concerne le discipline comprese nella Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche. Il premio è stato assegnato quest’anno ad un Professore dell’Università Federico II di Napoli, Carlo Gasparri, docente di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana, che gode di fama e riconoscimenti scientifici internazionali, esponente di spicco nell’ambito dell’archeologia italiana.

Ma anche altri sono i premi attribuiti ad insegnanti e studenti dell’Ateneo napoletano.

Il premio del ministro per i Beni e le Attività Culturali per la Matematica e Meccanica va a Vittorio Coti Zelati, professore di Analisi matematica, la cui attività scientifica interessa soprattutto la teoria di punti critici, il calcolo delle variazioni, la teoria della biforcazione e loro applicativi ai sistemi dinamici e delle equazioni a derivate parziali.

Due i premi per tesi di laurea di studenti della Federico II: per le scienze mineralogiche il Premio “Giuseppe Schiavinato” allo studente Carmine Mazzeo con la tesi “Caratteristiche petrologiche del magmatismo fortemente alcalino del Madagascar Centro-Orientale”; il Premio di laurea “Pasquale de Meo” per la progettazione architettonica del parco archeologico della villa così detta di Augusto in località Starza della Regina, a Raffaele Spera.

La Fondazione Pascale di Napoli, il principale istituto del sud Italia per la cura dei tumori, si aggiudica invece il premio “Cataldo Agostinelli e Angiola Gili Agostinelli” destinato a un Istituto italiano di ricerche per la cura di malattie di natura cancerosa.

La cerimonia di premiazione avrà luogo a Roma il 26 giugno presso il Palazzo Corsini sede dell’Accademia dei Lincei, in occasione della chiusura dell’anno accademico.

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