Continuano i lavori di messa in sicurezza delle zone colpite dalla violenta tempesta dello scorso 16 giugno, che ha provocato numerosi danni nel napoletano.
All’interno dell’area archeologica di Ercolano alcuni danni si erano registrati nell’area della biglietteria e nel viale alberato che dall’ingresso di Via Resina conduce i visitatori all’area archeologica.
Undici cipressi ad altissimo fusto sono stati sradicati con ripercussioni negative sulle paline della telesorveglianza e sulla balaustra che delimita il viale sul ciglio della scarpata nel lato destro. A questi si aggiungono altri 23 cipressi in precarie condizioni di stabilità, per cui è stato necessario procedere con l’abbattimento per motivi di sicurezza. Altri 16 alberi devono essere potati per provvedere al risanamento dei danni subiti, sia nell’area del parco attrezzato (area in concessione al Comune di Ercolano che ne garantisce manutenzione e vigilanza), che nella zona archeologica.
I lavori tempestivamente condotti dalla Soprintendenza, che ha interdetto l’accesso al sito soltanto per due giorni nello scorso mese di giugno, si sono concentrati soprattutto sugli alberi nell’area della biglietteria in modo tale da permettere la fruizione del sito da parte dei turisti, che hanno accesso ad oggi, dall’ingresso di via dei Papiri Ercolanesi.
I lavori che stanno avvenendo in questi giorni riguardano l’abbattimento degli alberi pericolanti e si prevede che terminino per fine mese.
Il Comune di Ercolano si è reso disponibile in merito alla realizzazione a proprie spese di strutture di presidio lungo il viale e a delimitazione del parco attrezzato, che resterà chiuso al pubblico fino alla fine dei lavori da parte dei tecnici della Soprintendenza, garantendo contestualmente il controllo, la manutenzione e la sicurezza di persone e cose.
Il Comune provvederà inoltre a garantire controllo e sorveglianza all’ingresso di Corso Resina da parte della Polizia Locale.