La Festa dei Gigli di Nola all’Expo di Milano. La storica festa che si svolge a fine giugno nella città di San Paolino sbarca all’Expo con tutto il suo carico di tradizione, folklore, storia, religione e fascino. Dal prossimo 39 maggio, infatti la macchina della Festa, che ha ricevuto anche il riconoscimento tra i patrimoni immateriali dell’umanità tutelati dell’Unesco, sarà presente al Padiglione Italia.
L’evento ha lo scopo di ricreare negli ambienti espositivi le atmosfere tipiche del rito nolano, che non è solo rappresentato dalla ballata dei Gigli, ma da una serie di manifestazioni strettamente connesse alle tradizioni alimentari del territorio.
L’evento è stato presentato dall’assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali, Pasquale Sommese e da Giuseppe Tudisco, della storica famiglia dei cartapestai.
L’obiettivo è quello di far vivere ai visitatori dell’Expo, i valori della tradizione agroalimentare, culinaria e culturale dell’Ager Nolanus, attraverso mostre fotografiche e audiovisivi accompagnate dall’esposizione di un giglio in scala e delle decorazioni tipiche di cartapesta dei maestri Tudisco. I prodotti orticoli del territorio nolano, richiesti in tutto il continente europeo, costituiscono alimento di qualità che con i suoi odori, colori e sapori unici sono parte integrante della festa. Nello spazio espositivo, sarà posizionata, a cura dell’antica bottega d’arte Tudisco di Nola, una riproduzione in scala del Giglio (base metri 2,5×2,5 e altezza metri 4,5) per riprodurre lo scenario della “mangiata del cullatore”.
“Promuovendo la pienezza dei contenuti e dei valori del territorio nolano – afferma l’assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali Pasquale Sommese – vogliamo far conoscere al mondo intero le antiche tradizioni della nostra terra che hanno costituito la base su cui si è affermata la Dieta mediterranea. Attraverso le tipicità, promuoviamo la cultura del territorio che si celebra in una festa, quella dei Gigli di Nola, ormai patrimonio d’Italia e dell’Umanità intera con la tutela dell’UNESCO”.
“Un grazie alla Regione – ha affermato Giuseppe Tudisco – che attraverso la valorizzazione degli eventi rilancia lo sviluppo turistico creando occasioni di crescita per gli imprenditori locali ed il territorio”.