Human Rights, dialogo sulla pace attraverso l’arte

A Rovereto dal 31 maggio è in programma l’evento artistico internazionale “Human Rights? #La Casa della Pace I The House of Peace” in cui 101 artisti provenienti da 25 nazioni racconteranno la pace attraverso l’arte contemporanea. Tra questi artisti, una nutrita compagine campana parteciperà all’evento che giunge quest’anno all’ottava edizione.

La direzione artistica è di Roberto Ronca, originario di Teano provincia di Caserta, presidente di Spazio Tempo-Arte che cura l’evento occupandosi anche di proporre performance di artisti internazionali, action paintings, incontri con gli artisti, performance artistiche e visite guidate per visitatori e scuole. Il coordinamento del progetto è di Ronca e Debora Salardi.

Attraverso l’arte si discuterà di pace e partecipazione intesa come impegno quotidiano sulla scia dell’esempio dei personaggi e degli eventi che hanno contribuito negli ultimi novant’anni a costituire la pace. E novant’anni è anche l’età che festeggia la Campana dei Caduti di Rovereto, voluta nel 1925 da don Antonio Rossaro fondendo i cannoni usati durante il primo conflitto mondiale. Il suo primo rintocco, Maria Dolens, la campana dei caduti, si data al giorno 4 di ottobre 1925 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. Da quel giorno ogni sera Maria Dolens, dall’alto del Colle Miravalle di Rovereto, fa sentire la sua voce suonando cento rintocchi di ammonimento alla vita e alla pace. La Fondazione Opera Campana dei Caduti, nata nel 1968 con decreto dell’allora Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, si è rivolta a Spazio Tempo Arte per ribadire il messaggio di pace attraverso l’evento internazionale di arte contemporanea.

Gli artisti sono stati invitati a rappresentare la pace secondo schemi non convenzionali, sia parlando del concetto di pace, di non violenza sia citando personaggi famosi o eventi che hanno caratterizzato l’ultimo secolo.

L’evento ha visto la prima edizione svolgersi proprio in Campania presso il Real Sito Belvedere di San Leucio a Caserta nel 2009 mentre per questa edizione sono stati selezionati tra i vari artisti internazionali sette campani: Alfredo Avagliano, Teresa Condito, Tonia Erbino, Domenico Mimmo Di Caterino, Claudia Mazzitelli, Michelangelo Napolitano, Antonella Soria. Ancora un campano porterà la sua arte a Rovereto per Human Rights, questa volta sotto forma di musica, si tratta di Danilo Romano, originario di Benevento, autore ed esecutore delle musiche composte appositamente per l’evento.

In Human Rights? è l’arte contemporanea ad esprimersi come forma di comunicazione comprensibile a tutti a prescindere dalla lingua e dalla cultura di provenienza, dal genere, dall’argomento e dai linguaggi usati. Nell’esposizione vengono messi in risalto i vari modi con cui l’argomento viene percepito ed espresso, con lo scopo di smuovere le coscienze uscendo dai luoghi comuni con cui troppo spesso si è abusato dei termini “pace” e “diritti umani”. 

 

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