Hoc opus fecit, Pietro Lista al Museo Archeologico di Pontecagnano

È visitabile fino al 1 maggio 2017 l’esposizione di Pietro Lista al Museo Archeologico di Pontecagnano, in provincia di Salerno: Hoc opus fecit… Pietro Lista, terza edizione di ‘Contemporaneamente Museo’. 
La manifestazione, ideata e curata da Maria Giovanna Sessa, si svolge nell’ambito del Piano per l’arte contemporanea della Direzione Generale  Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane,  nelle scorse edizioni ha presentato le opere della ceramista Wanda Fiscina e le terrecotte di Alessandro Mautone.  

In questa esposizione l’artista propone oltre 50 opere che esprimono il complesso rapporto dialettico tra l’arte contemporanea e le antiche testimonianze archeologiche del museo. Pietro Lista, dinamico interprete dei principali movimenti artistici del Novecento, dall’informale all’astrattismo, al concettuale, al ready made, alla pop-art e soprattutto all’Arte Povera. Nato a Castiglione del Lago nel 1941 e formatosi nel milieu culturale napoletano degli anni Sessanta, tra personalità quali Achille Bonito Oliva e Filiberto Menna, l’artista ha vissuto con Gillo Dorfles l’intensa ed appassionata esperienza di continuità tra archeologia ed arte contemporanea con il  “Museo dei Materiali Minimi” a Paestum.

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La rappresentazione primordiale, asimmetrica, volutamente piatta, l’uso minimale della geometria e del colore sono gli strumenti attraverso i quali Lista, “archeologo-contemporaneo”, esprime la sua inclinazione all’imperfezione, all’estrema semplificazione della composizione alla preistoria della forma. 

Il catalogo è edito dalla Casa editrice Area blu, testi di Anna Imponente, Francesca Casule, Luigina Tomay,  Ernesto Sica,  Angela Pontrandolfo, Maria Giovanna Sessa, Antonello Tolve, Rosa Carafa,  con un’intervista di Maria Giovanna Sessa ad Achille Bonito Oliva, appendice bio-bibliografica di Rosa Cuccurullo. 

La mostra è visitabile negli orari di apertura del museo dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30), chiuso il lunedì.

In occasione della mostra ha inizio un ciclo di incontri – una volta al mese fino ad aprile-  realizzato con l’obiettivo di avvicinare i visitatori del Museo alla conoscenza del contemporaneo, stimolando la riflessione sull’interazione tra attualità dell’arte antica e impulso innovativo delle esperienze artistiche odierne.

Gli incontri costituiscono una sorta di appendice critica della mostra, durante i quali curatori, giornalisti, direttori di museo, esperti in comunicazione, artisti e archeologi analizzeranno gli esiti di tale binomio, dall’utilizzo di fonti e modelli mutuati dall’antico all’impiego delle più avanzate tecnologie, dalla riduzione del distacco tra arte del passato e contemporaneità alla creazione di un nuovo lessico estetico che consenta di guardare l’antico con gli occhi del presente.

Dopo gli incontri sono previsti momenti conviviali: tea-art, chocolat-art, spritz-art.

Prossimi appuntamenti

24 febbraio, ore 17:  Relazione tra antico e contemporaneo: un nuovo lessico estetico ed una nuova concezione di spazio espositivo.  Ne discutono Antonello Tolve e Perino e Vele

31 marzo, ore 17:  L’interazione tra archeologia e arte contemporanea come strumento di sintesi tra arte e vita. Ne discutono Ciro Vitale ed Erminia Pellecchia

21 aprile, ore 17: Tecnologie innovative e social network: nuovi linguaggi di comunicazione per l’archeologia e l’arte contemporanea. Ne discutono  Alfonso Amendola e Gabriel Zuchtriegel.

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