Grande festa al Palazzo Petrucci di Napoli per l’evento “Racconti di grano Chirico”. Una kermesse interamente dedicata al grano cotto servito in tavola come ingrediente jolly dell’esclusivo menu studiato appositamente per l’occasione e curato dalla scuola di cucina e pasticceria Dolce & Salato, guidata dallo chef Giuseppe Daddio, in sinergia con lo chef di Palazzo Petrucci Lino Scarallo.
L’azienda Chirico nasce nel 1895, quando Luciano Chirico, avviò la produzione di farine con un piccolo mulino per poi proseguire con la lavorazione di cereali cotti ed in particolare del grano cotto, ingrediente principale del più classico e tradizionale dolce di Pasqua: la pastiera.
Dal 2008 a capo dell’azienda Annamaria Chirico, nipote del fondatore Luciano, e suo figlio Mario Palma che, custodi dei più antichi segreti della pastiera napoletana, portano avanti una tradizione fatta di familiarità ma soprattutto di qualità.
E’ in questo contesto che nasce il contest di cucina “Racconti di grano Chirico” in cui chef e pasticceri hanno messo in campo tutte le loro competenze e la loro genialità per creare ricette con il grano cotto che andassero oltre la classica pastiera, rendendolo protagonista di primi piatti, contorni e secondi con un risultato strabiliante: il grano cotto ha mille combinazione possibili in cucina e può sostituire uova e grassi in qualsiasi ricetta.
Le 100 ricette che hanno come filo conduttore il grano cotto sono disponibili sul sito www.mysocialrecipe.com e sono state sottoposte alla valutazione di una commissione esaminatrice presieduta dal maestro pasticcere Alfonso Pepe, che per l’occasione ha presentato la sua pastiera a lievitazione naturale, e composta da: Giuseppe Giuliano, responsabile nazionale pasticceria FIC (Federazione Italiana Cuochi), Giuseppe Daddio chef e direttore della Scuola Dolce e Salato, Raffaele Pignataro, esperto di lievitati e food blogger, e dalla giornalista Fabiola Quaranta.
Tre i finalisti che il 31 marzo hanno raccontato a Palazzo Petrucci la loro particolare esperienza con il grano: Francesco Zagarola di Napoli, con il suo antipasto finger food di “Crocchette di baccalà in crosta di pane alle erbe”, Sonia Tortora di Alassio, con gli “Involtini di zucchine al grano cotto con maionese di barbabietola”, Andrea Maggiore di Cambiano, con il suo dessert “Frangigrano pistacchio e lamponi”. Vincitore per creatività e gusto, Francesco Zagarola premiato con un buono spesa di 2.400 euro. Menzione particolare per l’autore della ricetta più cliccata Tiziano Terracciano per le Frittelle di Pastiera Napoletana.
Fuori gara ma in un tripudio di sapori ed emozioni quattro dessert d’autore: la pastiera scomposta del patron di casa Lino Scarallo, la pastiera inversa di Giuseppe Daddio, il Chirigrano di Marco Infante, la Sfogliacampanella di grano di Vincenzo Ferrieri.
