Un nuovo passo avanti per il progetto “Il cammino delle falesie preistoriche”, lo studio, promosso dall’associazione “Identità Mediterranee” e “Europelife”, che lo scorso giovedì 27 luglio ha permesso ai ragazzi partecipanti di accogliere, all’interno della Grotta della Cala, sito patrimonio dell’UNESCO, una delegazione formata da parte dell’amministrazione del Comune di Camerota, capitanata dal Sindaco Mariolino Scarpitta e dall’Assessore alla Cultura Teresa Esposito.
I ragazzi, coadiuvati dall’architetto responsabile del progetto, Carla Maurano, per la prima volta hanno accompagnato il pubblico all’interno della grotta in un tragitto mnemonico che li ha catapultati direttamente nella preistoria.
I partecipanti hanno così potuto assistere a una visita guidata che, allo studio della grotta dal punto di vista geologico e ambientale, ha saputo unire una dettagliata ricostruzione relativa agli usi e costumi degli uomini preistorici i quali, per millenni, hanno abitato grotta della Cala e buona parte delle grotte di tutto il comprensorio del Basso Cilento.
Dopo una breve introduzione sul progetto e sulla scoperta della grotta (e sull’inizio degli scavi e degli studi da parte delle università di Firenze e Siena), i partecipanti sono stati introdotti agli stili di vita di Neanderthal e Sapiens, le due specie di ominidi che hanno abitato e coabitato in questa zona per millenni: sono state illustrate curiosità legate alle loro abitudini alimentari, gli animali che vivevano la zona (dai più comuni gatti selvatici fino a giaguari, elefanti e rinoceronti), l’evoluzione delle specie legate ai cambiamenti climatico-ambientali e tanto altro.
Di particolare interesse la spiegazione/dimostrazione dell’accensione del fuoco, sia con le pietre focaie che con l’archetto (i “famosi” legnetti da strofinare fra di loro, in modo da creare una fiammella).
Gli orari di apertura al pubblico della Grotta della Cala saranno resi noti a breve.
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