L’intervento in corso, è pertinente a una superficie di oltre 1000 m2, il cosiddetto “cuneo”, posto tra la casa delle Nozze d’Argento e la casa di Marco Lucrezio Frontone.
Il cantiere rientra nel più grande intervento di messa in sicurezza dei fronti di scavo, che delimitano l’area non scavata di Pompei, di circa 22 ettari.
Oltre 2,5 km di muri antichi saranno messi in sicurezza, mentre l’area non scavata alle spalle dei fronti di scavo, nelle Regiones I-III-IV-V-IX, sarà oggetto di intervento di mitigazione del rischio idrogeologico, che assicurando un adeguato drenaggio del suolo consentirà di ridurre la spinta del terreno sui muri antichi, problema particolarmente insistente nel periodo delle piogge.
L’intervento globale su tutti i fronti della città antica rientra nel Grande Progetto Pompei e durerà circa due anni per un costo complessivo di circa 8,5 mln €.