Giovedì 12 aprile 2018, debutto in società per “Una vita da signorina. Viaggio nella raccolta più popolare della letteratura cosiddetta di evasione”, un evento-spettacolo, presso la Libreria Raffaello di Napoli, per presentare il saggio narrativo di Miranda Miranda edito da Scrittura & Scritture.
Dialogheranno con l’autrice la scrittrice Antonella Del Giudice e la giornalista Anna Copertino. Fulvio Pastore curerà le letture interpretative, Patrizio Trampetti gli intermezzi musicali.
“Una vita da signorina” è un’analisi di ragione e sentimento sulla collana “Biblioteca delle Signorine” pubblicata dalla Salani, i famosi romanzi che hanno segnato un’epoca nella letteratura rivolta al femminile.
Riscoprire questi libri significa mettere in luce un’avventura editoriale di grande successo che, attraversando epoche e costumi, parte dalla fine dell’800 per arrivare agli anni ’80 del Novecento. Questi romanzi, infatti, offrono una panoramica a 360 gradi su valori, abitudini e costumi, cui si affiancano, solerti e puntuali, riferimenti storici e geografici, sociali e quotidiani.
L’intento del saggio consiste in primo luogo nel sottolineare l’importanza che questo tipo di letteratura ha rivestito nel corso degli anni, pur rimanendo confinato dietro le quinte di una scrittura considerata minore: per la sua diffusione, per la popolarità di cui ha goduto, per la funzione che ha avuto nell’accompagnare non solo l’adolescenza ma l’intera esistenza di molte lettrici, merita di essere esaminato invece con uno sguardo più attento ed accurato.
Un altro scopo del saggio è quello di dimostrare come molti libri di questo grande e duraturo laboratorio editoriale presentino caratteristiche appartenenti alla grande letteratura. Se la morale di questi romanzi oggi appare superata, non lo è lo stile che spesso si rivela ironico, accattivante o poetico a seconda degli autori, e che solo una traduzione in un italiano obsoleto può ombrare.
Alle parti propriamente saggistiche, tuttavia, si intrecciano pezzi narrativi che formano un’altra storia, quella dell’infanzia e dell’adolescenza da signorina dell’autrice, a Napoli, negli anni Sessanta e Settanta, che corre parallela agli argomenti via via trattati. In essa non mancano ironia e gustose parentesi sui costumi, abitudini dell’epoca.
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Miranda Miranda vive e lavora a Napoli, è giornalista e docente di letteratura e storia negli istituti superiori.
Ha pubblicato diversi romanzi: “Bellissima Regina” (Filema, 2002), “Per diverse acque” (Avagliano Editore, 2007) finalista al premio Rea. “Il mare sospeso” (Cavallo di Ferro, 2011) e il reportage di viaggio “Il Portogallo è un’isola” (Con-fine, 2011).