Il maestro pizzaiolo Vincenzo Di Fiore, con un arancino dedicato a Pulcinella, celebra il conseguimento, in tempi record, della tabella esterna n° 736 dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, consegnatagli dal presidente Antonio Pace, pochi giorni dopo l’inaugurazione della seconda pizzeria ad Acerra, nel centralissimo Corso Italia.
A rendere speciale questo nuovo arancino, dedicato alla celebre maschera partenopea i cui natali si fanno risalire proprio ad Acerra, sono i rinomati fagioli cannellini locali denominati “dente di morto”, per il loro colore bianco opaco, che vanno a sposarsi con provola e pomodorini gialli.
Vincenzo Di Fiore può contare ora su spazi maggiori grazie a 150 coperti interni ed altrettanti esterni. Il locale di Corso Italia, ristrutturato dall’architetto Mario Dello Stritto, va ad aggiungersi alla pizzeria “Bella Napoli” con cui Di Fiore ha conquistato i 2 spicchi del Gambero Rosso.
L’attività di Di Fiore come pizzaiolo-patron inizia nel 2009 con la prima sede della pizzeria Bella Napoli in via Muro di Piombo che, nel 2014, viene spostata nei locali più spaziosi di via Ludovico Ariosto.
Qui la leggerezza dell’impasto e l’importante opera di valorizzazione delle eccellenze acerrane e campane vengono notate dal Gambero Rosso che proprio nel 2014 lo inserisce nella Guida alle Pizzerie d’Italia e dal 2016 gli riconosce i 2 spicchi.
Nel dicembre 2016, vincendo il sondaggio organizzato da Mysocialrecipe, Vincenzo Di Fiore diventa il primo “pizzaiolo-pastore” a conquistare un posto sul prestigioso presepe di Ferrigno a San Gregorio Armeno.