Appuntamento fisso del 14 agosto in Piazza Garibaldi a Buonalbergo, in provincia di Benevento, è la “Sagra de lo Ciammarruchiello”, una delle sagre più antiche della Campania e del Sud Italia, presente anche nell’albo nazionale delle Pro Loco UNPLI.
Nel corso dell’evento, giunto alla quarantacinquesima edizione e organizzato dalla Pro Loco per tutti coloro che amano l’ottima cucina tradizionale, il motto della serata sarà: “se sorchia, se struscia, se striscia”, riferito chiaramente al ciammarruchiello, che altro non è che la lumachina.
I ciammarruchielli, che si trovano anche dipinti sul manto stradale per indicare il tragitto da seguire dall’ingresso del paese alla piazza centrale, vengono raccolti nel mese di luglio da vere e proprie bande di giovani e meno giovani nelle campagne buonalberghesi, mentre le donne, qualche giorno prima dell’evento, cominciano con le loro sapienti mani a preparare i cecatielli (fusilli) che saranno poi serviti al sugo la sera della sagra.
Il menù prevede ciammarruchielli cucinati con una ricetta segreta, cecatielli (fusilli), panino co “la sausicchia”, montanare e pizza fritta con pomodoro, mozzarella e basilico.
