Vieni su Marte. Un viaggio extraterrestre al NEST – Napoli Est Teatro

Sabato 9, alle ore 21.00, e domenica 10 febbraio 2019, alle ore 18.00, la compagnia Vico Quarto Mazzini farà vivere il pubblico del NEST – Napoli Est Teatro, un viaggio extraterrestre con lo spettacolo “Vieni su Marte”, diretto e interpretato da Michele Altamura e Gabriele Paolocà.

Nel 2012 è stato avviato un progetto dal nome Mars One con l’intento di costruire una colonia permanente su Marte. Per essere selezionati si doveva postare un video su internet in cui motivare il desiderio di divenire per sempre “marziani”. Le candidature arrivate sono state 202.568. Ora, cos’è che vogliamo veramente da Marte? Non sarà soltanto l’ennesima trovata per non occuparci del presente? Per distogliere lo sguardo da questa esistenza che scorre tra le dita, e noi lì con l’artrosi?

Quando non si può avere la realtà, un sogno vale la realtà, allora ecco che forse Marte è soltanto una metafora, il sogno di un altrove, di una terra promessa. Siamo andati ovunque su questa terra eppure di Dio nessuna traccia. Ma ecco la nuova moda: emigrare su Marte, per riempire un vuoto di senso grande come l’universo.

Partendo da questa riflessione, lo spettacolo si sviluppa poi in un caleidoscopio esistenziale, uno zibaldone dell’umanità che, attraverso diverse storie, vuole affrontare il tema della partenza, intesa come scelta o come imposizione, come il moto a luogo che da sempre definisce l’umanità e il suo essere in un disequilibrio costante tra la voglia di cambiamento e il desiderio di affermazione.

Un maestro chiamato a insegnare in un piccolo paesino marziano abitato da bifolchi; due sorelle che abbandonano la Terra perché in lite con i genitori; due cattivi ragazzi di provincia che assistono all’esodo dei “negri” su Marte; una vecchia con un marito defunto che ha espresso il desiderio di essere seppellito su Marte; un barbone attore e il suo desiderio di mettere in scena Thomas Bernhard su Marte perché lì finalmente sarà compreso (lui o Bernhard?).

In mezzo a tutta questa umanità c’è il povero marziano, occupato e seviziato attraverso sedute psicanalitiche che lo porteranno a “comprendere l’umano”; perché desiderare l’altrove, ricercarlo costantemente o almeno sognarlo è una prerogativa umana. Per comprendere chi è disposto a lasciare tutto e partire senza possibilità di ritorno verso Marte bisogna essere umani, profondamente umani, con tutte le imperfezioni, le paure, i vuoti e le contraddizioni che sono incise nel nostro DNA.

Lo spettacolo rientra nel progetto l’”ARCO DI DIANA_il teatro protegge i talenti”, con cui il Teatro Diana ha deciso di sostenere la stagione del Teatro Nest, tramite un progetto di promozione, comunicazione, di mobilitazione del pubblico e di visione trasversale del teatro.

In fase di definizione del calendario il Teatro Diana ha individuato 5 spettacoli della propria stagione, che per forza attrattiva e comunicativa hanno la capacità di attirare una grande attenzione di pubblico.

Il pubblico del Diana avrà la possibilità di assistere allo spettacolo del Nest al costo di €10,00 e, inoltre potrà usufruire di un servizio navetta, che collegherà il Vomero al Nest in occasione degli spettacoli “accoppiati”, in partenza dal piazzale antistante il Teatro Diana il sabato alle ore 19.45 e la domanica alle ore 16.45 (prenotazione obbligatoria).

Ciò favorirà la mobilitazione per scopi culturali del pubblico dalle zone alte alla periferia della città. Inoltre il pubblico del Diana si approccerà alla nuova drammaturgia e ai nuovi linguaggi teatrali, che potrà risultare ai loro occhi altrettanto interessante. 

 

Leave a Comment

Cerca Evento