La VI edizione della Rassegna Storica sulla canzone Napoletana

Quattro concerti, quattro diverse formazioni musicali, due convegni, due conferenze e tanti ospiti per la “Rassegna Storica sulla musica e canzone Napoletana“, la manifestazione, giunta alla sesta edizione, che si svolgerà tra la Fondazione Humaniter di Piazza Vanvitelli e il Centro di Cultura Domus Ars, a Napoli.

“La Rassegna Storica sulla musica e canzone Napoletana, già denominata Rassegna Storica sulla canzone Napoletana, arriva al suo sesto anno con la consapevolezza dell’ approfondimento degli studi storico- musicali sulla canzone napoletana e la necessità di allargare lo sguardo su tutta la storia della musica prodotta nella città di Napoli da cui il cambio del titolo della rassegna. – spiega il direttore artistico Lucio De Feo – I concerti si presentano, quindi, in ordine cronologico e prevedono l’intervento di formazioni musicali diverse. Tante le novità introdotte: per ogni concerto abbiamo cercato gli interpreti di maggior rilievo del settore, inoltre, ogni appuntamento sarà preceduto da un convegno o conferenza introduttiva per permettere al pubblico una comprensione migliore del percorso storico – musicale. Importante, abbiamo allargato la collaborazione ad altre associazioni e  oltre la Domus Ars, Il Canto di Virgilio e la Fondazione Humaniter, avremo per l’ultimo concerto anche l’apporto de I sedili di Napoli che parteciperanno allestendo una mostra sugli autori della canzone napoletana e presentando la relativa conferenza”.

Ad inaugurare il programma, ci sarà venerdì 22 febbraio 2019, alle ore 17.30, presso la Fondazione Humaniter un convegno sulle “Villanelle alla Napolitana”. A seguire, il 23 e 24 febbraio, sempre alle ore 17.30 all’Humaniter, il concerto della formazione “Le Villanelle alla Antiqua Napolitana” con il soprano Filomena Scala, il contralto Emanuela De Rosa, il tenore Massimiliano Sebastiano, i bassi Giulio Mercadante e Angelo Florio e il chitarrista Pietro Rossi. Questa formazione, creata per l’occasione, è stata voluta dal Maestro Lucio De Feo per l’esecuzione polifonica delle villanelle a tre voci che caratterizzarono il periodo originario della Villanella alla Napolitana, dal 1537 al 1570.

“Questo incontro iniziale è dedicato alla Villanella indicata come il primo momento in cui Napoli fornisce il suo specifico contributo alla storia della musica. – continua Lucio De Feo – Questa forma musicale, di chiara ispirazione popolare, darà modo di far conoscere Napoli in maniera talmente peculiare che poi sarà definita come Villanella o canzonetta alla Napolitana, e articolata nella seconda metà del XVI secolo anche da compositori del Nord, Italia ed Europa, in forma polifonica dilagando come una moda in tutto il continente continuando ad essere scritta e pubblicata ancora per un secolo”.

La rassegna prosegue il 22 marzo, presso la Fondazione Humaniter, ore ora 17.30, con il convegno sulle “Arie Napolitane del Settecento”. A seguire, il 23 e 24 marzo sempre presso la Fondazione Humaniter alle ore 17.30, il concerto “Scarlatti e dintorni” a cura del Maestro Rosa Montano.

Il 5 maggio, alla Domus Ars, alle ore 17.30, ci sarà prima la conferenza sulla “Tarantella a Napoli nell’ 800” e a seguire, alle ore 19.00, lo spettacolo con il gruppo di Danze Popolari Meridionali, diretto dal Maestro Maria Grazia Altieri.

Gran finale il 2 giugno alla Domus Ars dove, alle ore 17.30, si svolgerà la conferenza sulle “Canzoni Napoletane del periodo d’oro (fine ‘800, inizio ‘900)” e, alle ore 19.00, il concerto con la Piccola Orchestra Fantasia Napoletana del Maestro Lucio De Feo, ospite Mario Maglione.

Per gli appuntamenti previsti nell’aula Magna dell’Humaniter, i convegni sono gratuiti mentre i concerti prevedono un biglietto al costo di 5 euro. Gli appuntamenti che si svolgeranno alla Domus Ars invece, prevedono l’ingresso gratuito alle conferenze e un biglietto al costo di 10 euro per i concerti.

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