Archeologia. Paestum, si scava nella Casa dei Sacerdoti

Scoprire la funzione della “Casa dei Sacerdoti” situata proprio davanti al tempo di Nettuno all’interno dell’area archeologica di Paestum.

Con questo obiettivo sono partiti gli scavi di uno degli edifici più enigmatici del Parco Archeologico in provincia di Salerno.

Uno scavo “open”: anche in questo caso, infatti, sarà possibile visitare il cantiere. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.30 alle ore 12.00, il personale specializzato del Parco Archeologico, diretto da Gabriel Zuchtriegel, aggiornerà i visitatori sulle indagini in corso.

La “Casa dei Sacerdoti”, fin dal momento della sua scoperta, ha destato un grande interessa da parte di archeologi e studiosi per la sua posizione privilegiata rispetto al grande tempio greco a cui doveva collegarsi in relazione ai rituali che si svolgevano nel santuario meridionale.

Le ipotesi avanzate fino a questo momento indicano l’edificio come un ambiente privato, un’abitazione destinata al “personale” dei santuari, in primis sacerdotesse e sacerdoti.

Di sicuro, un’idea condizionata dalla moderna relazione tra luogo sacro e casa canonica. Con lo scavo, il Parco Archeologico di Paestum si pone l’obiettivo di far chiarezza sulla funzione dell’edificio e, più in generale, sul contesto sacro in cui esso è ubicato.

“La storia di questo edificio è lunga e complessa. – dice all’Ansa il direttore Gabriel Zuchtriegel – La sua ubicazione, centrale rispetto al santuario meridionale, stimola la nostra attenzione, tanto da inserire lo scavo nel più ampio programma di ricerche archeologiche nella città di Poseidonia-Paestum. Analogamente a quanto stiamo facendo negli isolati abitativi greci per ricostruire la vita quotidiana dell’antica polis magno-greca, con lo scavo vogliamo colmare una grande lacuna nelle nostre conoscenze sull’area sacra e sui rituali che si svolgevano all’ombra dei templi”.

Lo scavo appena iniziato è stato in parte reso possibile grazie ad una raccolta fondi, organizzata da Barbara Guerra e Albert Sapere, ideatori e curatori del Congresso Internazionale di cucina d’autore LSDM, che nel luglio del 2018 hanno organizzato una cena a Paestum con tre chef di fama internazionale.

“Il Parco ha raggiunto degli ottimi risultati in termini di fundraising – continua Zuchtriegel – in 3 anni sono stati raccolti 300.000 euro tra donazioni e sponsorizzazioni. Queste somme sono state impiegate per importanti attività a sostegno della tutela e valorizzazione del museo e dell’area archeologica di Paestum, come restauri e borse di studio per ricercatori. Lo scavo della ‘Casa dei Sacerdoti’ è uno dei tanti esempi positivi che dimostra il fruttuoso successo della collaborazione tra pubblico e privato”.

Leave a Comment

Cerca Evento