La Lanterna Magica, la seconda stagione di teatro per l’infanzia

“Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere”: nelle parole dello scrittore francese François Rabelais, la compagnia Il Teatro nel Baule trova ispirazione per la seconda edizione della rassegna “La Lanterna Magica”, sei appuntamenti dedicati ai più piccoli, ospitati, dal 27 ottobre 2019 al 22 marzo 2020 al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli.

Arte, ricerca, educazione, divertimento: sono le parole-chiave del progetto che animerà le domeniche pomeriggio nel salotto di Chiaia.

Sul palco, si alterneranno sei compagnie scelte con cura dal gruppo di artisti de Il Teatro nel Baule, una realtà artisitca – formata da Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio e Luca Di Tommaso – che, dal 2010, sviluppa la propria ricerca tra mimo, pantomima, clownerie, maschera, commedia dell’arte, teatro-danza, occupandosi di pedagogia e teatro per l’infanzia ma anche per adulti, che incrocia diversi codici espressivi per realizzare un lavoro che ha alla base una poetica dello stupore e della meraviglia. 

“La Lanterna Magica” va incontro alla ricerca teatrale sviluppata dalla compagnia in questi anni, con una proposta che guarda al panorama nazionale ed europeo, proponendo lavori in grado di coinvolgere adulti e bambini nella visione teatrale.

«A Napoli – spiega la co-direttrice artistica della rassegna, Simona Di Maio –, altre realtà si occupano di teatro per i più piccoli: abbiamo cercato di ritagliarci uno spazio significativo anche nel confronto con realtà più consolidate con cui condividiamo il pubblico. Delineando una identità e specificità culturale per la nostra rassegna, abbiamo pensato di coinvolgere compagnie che hanno una consonanza artistica col nostro percorso. Ci siamo formati alla scuola ICRA project di Michele Monetta e poi in seminari o collaborazioni con maestri come Eugenio Barba, Gennadi Bogdanov, Carlo Boso, i Familie Flöz, Carlo Formigoni, Danio Manfredini, Vladimir Olshansky, Giancarlo Sepe e il Teatro Potlach, studiando Commedia dell’Arte, clownerie, biomeccanica, teatro-danza, puppet-theatre, per cui le produzioni che proponiamo puntano sul linguaggio del corpo, sul teatro che gioca con l’immagine, nelle forme e attraverso i linguaggi più coinvolgenti. Non ci interessa l’intrattenimento per i bambini, il nostro lavoro punta ad accendere una scintilla nell’animo di chi guarda: propone visioni di un mondo fantastico e allena grandi e piccini all’esercizio della fantasia. Questo è per noi il senso della pedagogia teatrale».

A inaugurare la rassegna, domenica 27 ottobre, alle ore 17.30, sarà proprio una produzione firmata da Il Teatro nel Baule, che presenta “Così lontani così vicini, ovvero come l’anatroccolo imparò a volare”, uno spettacolo (consigliato dai 4 anni in su) per attori e palloncini,con Giuseppe Borrelli e Angelica Di Ruocco, per la regia di Simona Di Maio. La rappresentazione racconta di un anatroccolo che decide di mettersi in viaggio nella speranza di incontrare qualcuno che gli insegni a volare. Tra anatre maldestre, cani affamati, gatti arroganti, il protagonista affronterà mille difficoltà per diventare abbastanza forte e allo stesso tempo così leggero da spiccare il volo.

Tra le compagnie che prenderanno parte alla seconda edizione de La Lanterna Magica, anche Il Teatro dei Sensi Rosa Prìstina, diretto da Susanna Poole, nato nel 2009 a Napoli per dare seguito alla ricerca cominciata con il Teatro de Los Sentidos di Enrique Vargas, che il 10 novembre, alle ore 17.00, 18.00 e 19.00, propone “Centoparole“, uno spettacolo sensoriale – con Rosaria Bisceglia, Sofia Campanile, Roberta Di Domenico De Caro, Susanna Poole e Cinzia Romanucci – che mette i giovanissimi spettatori al centro della scena, trasformati in piccoli viaggiatori in un mondo immaginario costruito intorno agli archetipi dei quattro elementi naturali ( consigliato dai 3 agli 8 anni).

Il 22 dicembre, alle ore 17.30, sarà protagonista la musica con “Concerto in platea!“, per la regia di Antonio Ascione e Paola Del Giudice de La Fabbrica del Divertimento. Costruito su dialoghi sonori e improvvisazioni musicali per orchestre di bambini, lo spettacolo (consigliato dai 5 anni in su) è una grande festa di musica e suoni. Un concerto che si anima e prende forma già nel foyer, conducendo i bimbi alla scoperta della musica suonata dal vivo, rendendoli non solo spettatori ma coinvolgendoli, fino a creare un trionfo sonoro che unisce platea e palcoscenico.

Il 5 gennaio, alle ore 17.30, Zaches Teatro porta in scena una delle fiabe più conosciute al mondo, Cappuccetto Rosso con “Racconti dal Bosco“, lo spettacolo (consigliato dai 4 anni in su) finalista al Premio Inbox 2019 per la drammaturgia e la regia di Luana Gramegna, affiancata sul palco da Enrica Zampetti. Luogo di mistero e fascino, di tentazione e di trasgressione, nel bosco di Cappuccetto Rosso i bambini affrontano pericoli, rischi e paure, vanno coraggiosamente alla ricerca di sé, diventando ad ogni passo un po’ più grandi. Oltre alle parole, saranno i linguaggi del teatro di figura gli strumenti attraverso cui raccontare la storia.

Domenica 23 febbraio, alle ore 17.30, sarà la volta di “Posidonia“, della compagnia Teatro di Carta che da anni svolge una lunga e accurata ricerca scenica in cui il teatro d’attore entra in simbiosi con il teatro d’ombre. Lo spettacolo (consigliato dai 5 anni in su), finalista al Premio Inbox 2018, racconta del viaggio fantastico alla scoperta del mistero di Posidonia, un regno che la leggenda vuole inabissato nelle profondità dell’oceano, che diventa simbolo di tutto ciò che all’apparenza sembra assurdo e inarrivabile. Il testo, la regia e la scenografia sono di Chiara Carlorosi e Marco Vergati; le ombre sono realizzate da Chiara Carlorosi.

Ultimo appuntamento, domenica 22 marzo, alle ore 17.30, con l’originalissima proposta del Teatro dei Piedi, che presenta “Va’ dove ti porta il piede“, scritto e diretto da Laura Kibel, un’artista che ha collaborato con il Cirque du Soleil e ha partecipato, con la sua particolare tecnica di rappresentazione, a numerosi programmi TV in Italia e all’estero. Kibel porta in scena lo spettacolo (consigliato dai 3 anni in su) che l’ha resa celebre, in cui riunisce pezzi storici del suo repertorio internazionale. I protagonisti delle sue brevi storie senza parole sono le parti del suo corpo. Piedi, mani, ginocchia che veste e trasforma in personaggi pieni di umanità e ironia, attraverso i quali affronta temi universali come la lotta tra bene e male, la pace, l’amore.

Media partner de La Lanterna Magica il webzine “Quarta Parete”, che realizzerà in occasione delle sei rappresentazioni, delle speciali interviste video al pubblico di piccoli spettatori che recensirà gli spettacoli dal vivo.

La rassegna è sostenuta per il secondo anno da Ottica Sacco, che rinnova la sua fiducia e sostiene questa nuova stagione; da Città del Sole a Chiaia; Pizzeria Manfredi, La Tiendaequosolidale e ancora da Spaccanapoli Comfort Suites e Mediterranean Roof che ospiteranno gli artisti della stagione.

Il costo del biglietto è di 10 euro (intero adulti) oppure di 8 euro (riservato ai bambini fino a 13 anni; famiglie con minino 4 componenti; tesserati Il Teatro nel Baule; allievi Teatro Sancarluccio; chi acquista i biglietti online). Il Teatro nel Baule propone un abbonamento a 4 spettacoli al costo di 28 euro.

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