Maccaronara di Montemarano: la tradizione Irpina in un piatto di pasta fatta a mano

Nell’affascinante panorama culinario dell’Irpinia, un piatto si distingue per la sua semplicità e il sapore genuino: la Maccaronara di Montemarano. Questa pasta tradizionale fatta a mano, con una storia che si tramanda di generazione in generazione, è una delle eccellenze culinarie del territorio campano.

Cos’è la Maccaronara?

La Maccaronara è un tipo di pasta fresca tipica di Montemarano, un borgo dell’Irpinia noto per il suo ricco patrimonio gastronomico. Caratterizzata da una consistenza spessa e una forma simile a quella degli spaghetti ma più robusta, la Maccaronara viene lavorata artigianalmente con un semplice impasto di farina e acqua, che viene poi tagliato a mano utilizzando uno speciale attrezzo tradizionale chiamato “maccarunara”. Questo processo conferisce alla pasta una consistenza unica, perfetta per trattenere i ricchi condimenti della cucina locale.

Storia e origine della Maccaronara

Le origini della Maccaronara affondano nella cultura contadina dell’Irpinia, dove la preparazione della pasta fatta in casa era una tradizione settimanale in molte famiglie. Questo piatto era un simbolo di festa e un modo per riunire la comunità, specialmente in occasioni speciali. Grazie alla sua lavorazione semplice ma laboriosa, la Maccaronara è diventata un simbolo della dedizione e della passione per la buona cucina che caratterizzano Montemarano e i suoi abitanti.

Come viene preparata

Preparare la Maccaronara richiede pochi ingredienti – farina e acqua – ma molto tempo e abilità. L’impasto viene lavorato fino a raggiungere una consistenza elastica e compatta, per poi essere steso in sfoglie spesse e tagliato in lunghi fili usando la maccarunara. Ogni filo di pasta viene poi leggermente allungato a mano, un passaggio che dona alla Maccaronara la sua caratteristica lunghezza e forma.

Ecco il procedimento spiegato dal titolare del VinCanto di Montemarano, Claudio Di Prizio: “Si stende una sfoglia di pasta di acqua e farina dopodiché con la maccaronara, si ottengono gli spaghettoni, si serve con un ragù di carne di maiale che va cotto per molte ore, deve ‘pippiare’, cioè cuocere molte ore,  e infine si serve arricchito con una grattugiata di ricotta salata”.

Abbinamenti e condimenti tradizionali

La Maccaronara è versatile e si sposa perfettamente con una varietà di condimenti tradizionali. Nella sua versione più classica, viene servita con un sugo ricco a base di pomodoro fresco, aglio, peperoncino e basilico, arricchito talvolta con il caciocavallo stagionato dell’Irpinia. Per chi ama i sapori più intensi, la Maccaronara può essere abbinata a sughi di carne di maiale o di cinghiale, che ne esaltano la corposità e la consistenza.

Dove Gustare la Maccaronara di Montemarano

Per chi visita l’Irpinia, assaggiare la Maccaronara di Montemarano è una tappa obbligata. I ristoranti e le osterie del luogo propongono la Maccaronara in varie versioni, mantenendo vivo il legame con la tradizione e offrendo ai commensali un’autentica esperienza enogastronomica. Durante le sagre locali e i festival della zona, è possibile scoprire varianti creative della Maccaronara, che la rendono ancora più speciale.

Un Patrimonio da conservare

La Maccaronara è molto più di un semplice piatto: è il simbolo della cultura gastronomica di Montemarano, della cura e della passione che i suoi abitanti dedicano alla cucina. Rappresenta un ponte tra passato e presente, un piatto semplice ma ricco di storia che continua a unire la comunità locale e a incantare chiunque lo assapori.

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