Sia in Serie A che in Serie B sono stati ormai disputati i due terzi del campionato e i tempi sono maturi per tirare i primi bilanci relativi alle principali squadre campane impegnate nella massima serie e in quella cadetta. Sono infatti diverse le compagini che stanno riuscendo a esprimersi ad alti livelli e quest’oggi, nelle specifico, andremo ad analizzare le esperienze di Napoli, Benevento e Salernitana.
Il Napoli punta all’Europa League
Alla vigilia del campionato di Serie A edizione 2019-2020, la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori era concorde nell’accreditare il Napoli tra le favorite assolute per la vittoria del campionato. Il secondo posto dell’anno passato, in uno con i tanti acquisti di qualità fatti dal presidente De Laurentiis nella sessione estiva di calciomercato e l’esperienza di Carlo Ancelotti, aveva fatto sì che tra i tifosi partenopei si fosse diffusa la convinzione che questa potesse essere la volta buona per tornare al successo. Così, però, non è stato e dopo un girone d’andata a dir poco deludente la dirigenza aveva deciso di sollevare dall’incarico Ancelotti, affidando la panchina a Gennaro Gattuso. Il tecnico calabrese era chiamato a un’impresa estremamente difficile, in quanto soprattutto nelle gare al San Paolo i partenopei avevano manifestato problematiche a livello “motivazionale”, ancor prima che dal punto di vista meramente tecnico. Ringhio, tuttavia, nel giro di poche settimane è riuscito a invertire la rotta e grazie a una serie notevole di risultati utili consecutivi il Napoli si ritrova oggi al sesto posto, in piena zona Europa League. Sebbene secondo le agenzie di quote e di scommesse online come Betway a inizio stagione la qualificazione degli azzurri alla Champions fosse considerata una mera formalità, ora le carte in tavola sono cambiate e con ogni probabilità il club partenopeo sarà costretto ad accontentarsi di accedere all’Europa solo dalla porta di servizio.
Il Benevento ha un piede e mezzo in Serie A
Mentre come abbiamo avuto modo di vedere il Napoli sta faticando e non poco a esprimersi ad alti livelli, in Serie B c’è una squadra che ha letteralmente ammazzato il campionato ed è lanciatissima verso la conquista della seconda promozione in quattro anni. Stiamo parlando del Benevento che, forte degli sforzi economici del presidente Vigorito e dell’ottimo lavoro sinora svolto in panchina dal mister Filippo Inzaghi, si ritrova al primo posto in solitaria con ben 22 lunghezze di vantaggio sul terzo posto attualmente occupato dal Frosinone. I sanniti hanno impressionato e dominato dalla prima giornata e con 21 vittorie, sei pareggi e una sola sconfitta, sono una delle squadre dal rendimento più alto tra i principali campionati professionistici europei. Con 12 gare ancora da disputare, i giallorossi sono praticamente certi della promozione in Serie A TIM ed è forte l’impressione che con dei piccoli accorgimenti questo gruppo potrà rivelarsi competitivo anche in massima serie.
La Salernitana e il sogno playoff
Dopo una serie considerevole di cocenti delusioni, con tanto di spareggio playout vinto contro il Venezia nel passato campionato, la Salernitana si sta finalmente rendendo protagonista di un campionato di alto livello. Gran parte del merito dei risultati ottenuti dai granata è senza ombra di dubbio del tecnico Gian Piero Ventura che, dopo le esperienze negative alla guida del Chievo Verona e della Nazionale Maggiore, è giunto in Campania alla ricerca di riscatto. Fino a ora, complice anche il supporto del pubblico dell’Arechi, la Salernitana ha impressionato per la qualità del gioco espresso e per la continuità di risultati che le hanno permesso di risiedere stabilmente in zona playoff, a sole sette lunghezze di distanza dal secondo posto occupato dal Crotone. In città la sensazione è che le cose stiano finalmente cambiando in meglio e che Lotito, forte degli ottimi risultati ottenuti con la sua Lazio, sia disposto a cedere la società in caso di promozione, garantendo così un futuro a una piazza che da sempre per tifo e per passione non è inferiore a nessuno.
Dopo anni di sofferenze, delusioni e fallimenti, il calcio campano sta finalmente tornando a esprimersi ai massimi livelli. Napoli, Benevento e Salernitana rappresentano solo l’apice di un movimento che è in netta ripresa e si spera che, sull’onda di quanto accaduto in queste città, nei prossimi anni possano ritornare al top anche club come Avellino e Juve Stabia.
