BeSports: il recente trionfo del Benevento

I campionati virtuali sono ormai una realtà

Dopo un totale di ben 380 partite, e di altrettanto emozionanti sfide, il team del Benevento si è aggiudicato un netto vantaggio sul trofeo di PES 2020, in lotta continua con un’altra squadra agguerrita e volta alla conquista del titolo, ovvero quella del Frosinone.

I player Gsimo90 e Teclis-88 si sono infatti mirabilmente distinti in questa competizione virtuale contro TonyGalliano9 e MARIO_JJ_DA, in attesa dello sprint finale, atteso per il 6 e il 7 giugno prossimi, che vedrà anche la meritata partecipazione di Pisa e Cosenza, rispettivamente schierate, in qualità di “semifinaliste”, con i giocatori PISA N17x e SASINHO_DIGIAC – in merito alla prima formazione – contro CaStRoGm23 e lorenx990, per quanto concerne il secondo team di gioco.

Il Benevento sembra dunque essere – almeno stando alla situazione attuale -, la squadra favorita per la stagione regolare di BeSports, il primo campionato virtuale in LEGA B, che ha visto, peraltro, anche la partecipazione e l’impegno di altre squadre che si sono distinte per merito, come ad esempio Spezia, Pescara, Cremonese e Juve Stabia.

Particolarmente avvincente sarà dunque la sfida finale, in un match incrociato che vedrà la prima squadra scegliere lo sfidante, e le altre due affrontarsi, di conseguenza.

L’attenzione verso il virtual game in questione, ha ottenuto il benestare entusiastico del noto dirigente sportivo Mauro Franco Balata nonché la sponsorizzazione di “Dreamsteam Travel”, che offrirà al vincitore dei buoni acquisto, in esperienze di viaggio, pari al valore di 2.500 euro.

Un premio importante, certo, ma che valorizza soprattutto l’entusiasmo verso questa nuova modalità di vivere il calcio, nella quale il virtuale è solo un’amplificazione delle emozioni e dello slancio empatico che si vivono – normalmente e da sempre -, tra gli spalti e le curve dello stadio, in un campo da gioco, oppure attraverso le dirette della TV e lo streaming dei canali dedicati.

Il calcio, dunque, come anche gli altri sport, sta esplorando nuove frontiere.

Prospettive del resto mai abbandonate, dato il successo degli eSports, confermato – oltre che dai numeri di gradimento -, anche dalla recentissima notizia che il CONI, con l’intermediazione del comitato di promozione, sta effettuando una procedura di riconoscimento dei giochi elettronici competitivi a tema sportivo.

Del resto, la tendenza verso la qualificazione degli eSports era già nell’aria da tempo.

La crescita del settore è stata infatti, nel 2019, confermata dai numeri di AESVI, che ha stimato uno zoccolo duro di appassionati (350mila utenti mensili) e oltre un milione di seguaci “settimanali”.

A conferma di quest’attitudine c’è lo spazio, sempre più aperto, presente in alcuni nuovi siti di scommesse proprio verso gli eSports. In questo particolare settore si stima un giro di entrate da guinness, con prospettive che potrebbero presto oltrepassare i 2 miliardi di euro.

Molte sono le possibilità offerte dagli operatori, dalle sfide di gruppo o “MOBA” (Multiplayer online battle arena) fino a quelle individuali, ovvero gli FPS, che in pratica sono gli sparatutto in prima persona.

Tra i titoli più quotati ci sono dunque anche “Battlefield”, “Call of Duty” e “League of Legends, o ‘LOL’’, ma anche il leggendario FIFA o “Rocket League”: si passa dunque dai campi di battaglia alle sfide fantasiose, giungendo, infine, proprio al calcio, con le sue leggende.

Molto spesso i siti propongono un ricco palinsesto di eventi su cui scommettere, e addirittura, in alcuni casi, gli eSports hanno aree di settore dedicate, magari anche sulla base del territorio o sul genere di torneo.

Oltre allo sport più popolare, cioè il calcio, gli sport elettronici si sono espansi anche verso il territorio del tennis (con “Tennis World Tour”), del basket (Orlandina Basket ha raggiunto un accordo con Pro2Be Esports), e del baseball, con la Major League Baseball (MLB).

Fonte foto: Wikipedia

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