Dove trovare ciò che serve per lo smart working senza perdere le bellezze campane
Dopo le lunghe settimane di ansia e incertezze legate all’epidemia da Coronavirus, gli italiani hanno un forte bisogno di staccare la spina. Complice l’arrivo di un’estate calda e soleggiata, c’è gran voglia di passare ore spensierate all’aria aperta.
Come si era già facilmente ipotizzato sono molti di più gli italiani che hanno deciso di trascorrere le vacanze di questo 2020 restando dentro i confini nazionali, anche per poter usufruire del nuovo bonus vacanze: uno degli incentivi istituiti recentemente dal Governo per cercare di sostenere la spesa interna, dando una mano al comparto turistico in netto affanno.
Le statistiche che riguardano l’industria dei viaggi e del turismo ha già messo in luce un aumento considerevole della domanda di case vacanza, o comunque soluzioni alternative alla più tradizionale ricettività alberghiera. Questo si deve a due fattori principali, che sono la preferenza di alloggi che non obblighino allo stretto contatto con altri ospiti e la possibilità di continuare a lavorare a distanza.
Questo rispecchia ciò che aveva suggerito qualche mese fa la redazione di CERCOTECH, quando cominciava la transizione verso lo smart working per ovvi motivi sanitari. I loro esperti di ICT e digitalizzazione hanno creduto da subito che il fatto di lavorare da remoto potesse essere accolto molto positivamente, tanto da diventare una modalità stabile anche dopo la fine delle restrizioni. L’Italia è ancora molto legata alla presenza fisica in ufficio rispetto a tanti altri Paesi del resto d’Europa, ma la situazione contingente ha creato l’occasione perché imprenditori e lavoratori si rendessero conto che pochi dispositivi come un PC, un modem e una webcam possano facilitare entrambe le parti.
Ecco quindi che molti turisti stanno scegliendo soprattutto le località costiere per un turismo balneare di Campania, Puglia e Sicilia a discapito delle città d’arte (in netto aumento lo scorso anno). Questa volta scegliendo più strutture extra alberghiere (bed & breakfast, case vacanza prenotate on-line e agriturismi dell’entroterra), dotate di Wi-Fi e angoli tranquilli da cui lavorare.
A questo si aggiunge la vicinanza a veri e propri coworking, cioè quegli spazi condivisi che sono attrezzati per essere usati come un perfetto ufficio temporaneo. Sono molto utili e apprezzati da professionisti di ogni livello, perché possono essere affittati a ore con costi contenuti e si creano ottime opportunità di networking tra i frequentatori.
Ad esempio prendendo come riferimento una delle più famose Coworking Community, che è Cowo, si vede che si possono trovare ottimi spazi pronti all’uso presso il Centro Direzionale di Napoli e anche ad Afragola. A questi si aggiungono altre centinaia di metri quadri adibiti a business office, perfino a poche centinaia di metri dal mare dell’incantevole Golfo di Napoli.
Contrariamente a quello che molti possono pensare, anche la celeberrima Amalfi e i suoi dintorni sono dotate di strutture di coworking. Per cui non resta che fare le valigie, comprare una bella scorta di protezione solare e lasciarsi andare alla scoperta dei tanti bellissimi itinerari a spasso per la Campania.
Foto: FirmBee / Pixabay