Il libro di Davide Rocco Colacrai edito le Mezzelane
Il 5 Marzo, a due anni da “Asintoti e altre storie in grammi”, il pluripremiato poeta Davide Rocco Colacrai, è tornato con una nuova silloge poetica – edita da Le Mezzelane – “Della stessa sostanza dei padri – Poesie al Maschile” (72 pag. – formato 15×21 con alette e segnalibro ritagliabile – prezzo copertina Euro 11,00).
Il volume, terza silloge edita dalla casa editrice anconetana , si compone di 27 poesie che parlano dell’uomo in tutte le sue estensioni e visioni.
Ogni componimento ha un preciso rimando ad un uomo, un amico, un personaggio pubblico; questi uomini ispirano, con la propria vita e le proprie opere, versi eleganti che cristallizzano e fissano su carta tematiche potenti e attuali, spesso difficili da affrontare.
Ci sono versi dedicati alla pazzia e ai manicomi, alla droga, al suicidio, all’omosessualità nei campi di concentramento e l’onta familiare di scoprire un parente gay, ai migranti e alla loro terribile fine, alle lotte politiche anti-dittatoriali.
Molte poesie sono ispirate a personaggi afferenti alla sfera personale dell’autore ma tanti altri sono personaggi famosi; ci sono infatti versi ispirati e dedicati a Rudolf Nureyev, al giovane calciatore calabrese Nunzio Lo Cascio, allo scrittore anti castrista Reinaldo Arenas, a Stefano Cucchi e allo scienziato Stephen Hawking.
Davide Rocco Colacrai riesce con disinvoltura ad affrontare tante tematiche forti e dolorose grazie all’uso sapiente degli aggettivi e delle figure retoriche che si contaminano continuamente con altri “media” letterari e non (narrativa, film, canzoni).
Questa silloge, come molto bene descrive lo stesso autore, si può considerare come una risposta a “Istantanee Donna – Poesie al femminile” ma anche “un importante punto di evoluzione nella mia vita, contemporaneamente un nuovo punto di arrivo e un nuovo punto di partenza; è una presa di coscienza, umana ma anche spirituale, che prima mi mancava”.