Azioni e iniziative ambiziose messe in campo dai componenti del Forum dei Giovani di Monte San Giacomo composto da Simone Totaro (Presidente), Filomena Romano, Francesca Siervo, Martino Monaco, Alfonso Di Domenico, Celestino Nicodemo, Angelo Marotta stanno coinvolgendo sempre più i giovani , le donne e gli stakeholders del piccolo borgo dei Sangiacomesi e del Vallo di Diano .
Un impegno continuo ed entusiasmante nell’attivazione delle azioni del progetto “Officina Culturale & Creativa” realizzato con il sostegno della Regione Campania con l’avviso pubblico GIOVANI in COMUNE.
Un primo segno distintivo che il progetto lascerà al comprensorio sarà ilmurales che lo Street Artist Antonio Caporrino sta realizzando e che ha già creato curiosità e aspettative nella comunità di Monte San Giacomo. E’ una iniziativa pilota che potrà caratterizzare altre azioni di rigenerazione urbana nei prossimi anni. Un’opera che sarà adeguatamente valorizzata per conferire un nuovo appeal turistico al territorio e rappresenterà il “Welcome to Monte San Giacomo”. Ampliare l’offerta turistica a nuovi target è infatti, un altro obiettivo strategico dell’Officina Culturale & Creativa; è in corso la progettazione di un bike tour naturalistico e sostenibile per legare l’ingente patrimonio ambientale, gastronomico e culturale del territorio per proporlo ai cittadini del Vallo di Diano e per inserirlo in circuiti turisti regionali e nazionali utilizzando un proprio brand.
La partnership definita tra il Forum dei Giovani e la QS & Partners di Vincenzo Quagliano ha inoltre consentito di pianificato l’apertura di un punto informativo a beneficio dei giovani, delle Associazioni, delle Imprese e della collettività presso “Officina Cultura”, sita all’interno del Palazzo Gherardo Marone, che il Comune di Monte San Giacomo ha destinato quale sede operativa del Forum dei Giovani.
Dal prossimo mese di luglio sarà attivo anche il punto informativo che organizzerà attività di animazione, orientamento e coaching per l’avviamento di nuove iniziative, laboratori di co-working e di co-progettazione, workshop formativi e una indagine territoriale finalizzata ad individuare i bisogni del territorio. L’Officina Culturale opererà anche nell’ottica di serbatoio di idee capace di acquisire nuove attività profit e no profit, istanze innovative e proposte di sviluppo economico, sociale ed occupazionale.