Operazioni di bonifica del borgo marino nell’ambito dell’evento internazionale “Trees e Seas” di Plastic Oceans
Una grande operazione di pulizia delle scogliere di Marina Lobra e San Montano, lungo il percorso del Miglio Blu. Più di 20 grandi buste di rifiuti raccolte, oltre diverso materiale ingombrante, tra plastica, legno e ferro. In campo l’Area Marina Protetta Punta Campanella, i volontari del Project Mare, il comune di Massa Lubrense, Terra delle Sirene e le associazioni MaDre e Marea Outdoors. Le attività di bonifica del borgo marino di Massa Lubrense si sono svolte il 10 agosto, sia in mattinata che nel tardo pomeriggio. L’iniziativa si è svolta nell’ambito dell’evento internazionale Trees & Seas organizzato dall’associazione Plastic Oceans per portare un contributo concreto e per sensibilizzare l’opinione pubblica al grande problema dei rifiuti in mare e sulle spiagge.
Le attività di pulizia si sono svolte sia a terra, in particolare per raccogliere i rifiuti incastrati nelle scogliere, sia a mare, in maschera e con l’ausilio di canoe. Tra i rifiuti raccolti anche ruote, palloni, migliaia di cicche di sigarette, diverse decine di mascherine, tappi, bottiglie, tubi di irrigazione, residui di polistirolo, ma anche tante buste lasciate lì da incivili.
Alle attività hanno partecipato anche diversi bambini e volontari locali, compresi alcuni gestori di stabilimenti balneari.
“Ringrazio tutti i volontari, l’assessore Sonia Bernardo e Terra delle Sirene- dichiara Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella- Se si vuole cambiare qualcosa, bisogna iniziare a puntare il dito contro l’inciviltà di coloro che abbandonano rifiuti senza curarsi del contesto in cui si trovano, che sia una spiaggia, una scogliera, un sentiero, un belvedere, una strada. Finché ci sarà chi addosserà sempre le colpe alle amministrazioni, che per ovvi motivi non riescono a stare dietro a tutte le segnalazioni che arrivano giorno dopo giorno, si continuerà a fornire alibi e giustificazioni a questi incivili e sarà difficile cambiare rotta. L’ambiente non ha politici di riferimento, l’ambiente è di tutti, tuteliamolo” conclude Cacace.