I giochi di carte rappresentano un universo all’interno del mondo del gioco d’azzardo. Si tratta di giochi che hanno una tradizione secolare e che si sono sviluppati nell’arco di tantissimi anni, variando fino a divenire dei veri e propri titoli a sé. Le carte napoletane sono un perfetto esempio di quanto detto. Si tratta di un mazzo di 40 carte suddiviso in quattro semi: spade, coppe, denari e bastoni. Si tratta di un mazzo definito “di tipo spagnolo” che si contrappone a quelli “francesi”. Queste carte hanno portato alla nascita e all’ideazione di tantissimi giochi, vediamone alcuni.
La Briscola
In primo luogo abbiamo la Briscola, un gioco amato in Italia ma conosciuto e giocato in gran parte del Mediterraneo: https://giochistars.it/briscola/storia/. Il gioco ruota su una briscola a terra (o seme dominante) che comanda sugli altri tre. Si gioca in due o in quattro a coppie. Si vince con 61 punti. L’asso vale 11, il 3 vale 10, il Re vale 4, il cavallo vale 3 e il fante vale 2, tutte le altre carte non hanno valore. L’ordine di presa è lo stesso dei valori delle carte.
La Bestia
In seconda posizione abbiamo “la bestia”. Si tratta di uno dei giochi più amati dagli italiani che prende le proprie regole di base dalla briscola. Possono giocare fino a 10 giocatori per volta, le carte si distribuiscono per 3 a testa e con una briscola sul tavolo. Ogni giocatore deve scegliere se Puntare, in stile poker. I giocatori rimasti in gioco potranno poi cambiare una, due o tre carte e cominciare a giocare. Vince la mano con la carta più alta del seme di partenza.
Il Tressette
In terza posizione troviamo invece il tressette: https://casinohex.it/tresette/. Si tratta di un’altra variante molto amata e conosciuta. Si gioca in quattro a coppie di due in cui vengono distribuite 10 carte a testa. La scala di valori è la seguente: Tre, Due, Asso, Re, Cavallo e Fante. Attraverso Asso-Due-Tre i giocatori ottengono anche delle combinazioni che danno diritto a preziosi bonus. La gara finisce con la coppia che arriva a 31 punti. L’asso vale 1, le altre carte citate valgono un terzo di punto.
La Scopa
Un gioco semplice ma molto amato è certamente la scopa. Si tratta di un altro gioco famosissimo in tutta Italia in cui è semplice anche ricordarsi il valore della carta. Infatti esso è nominale e corrisponde direttamente alla carta: l’asso vale 1, il fante vale 8 e così via. Nella scopa l’obiettivo è raccogliere le carte sul tavolo e lo si può fare raggiungendo il valore di una carta presente o superandolo. Con un fante in mano il giocatore può raccogliere un altro fante, un 7 e un asso, un 6 e un 2, un 5 e un 3 o due 4. Se il giocatore pesca l’ultima carta sul tavolo fa “scopa” e ottiene un punto in più. Alla fine della partita si contano le carte e vince il giocatore che ha totalizzato il punteggio più elevato. Tra le altre combinazioni bonus vi è “Carte”, “denari”, “Settebello”, “Primiera” etc.