Il gioco d’azzardo era già popolare al tempo degli antichi Romani. E lo sappiamo non solo perché diversi autori ne scrissero, ma anche perché abbiamo disegni che lo testimoniano. È un passatempo che è arrivato fino a oggi, evolvendosi negli anni – o meglio, nei millenni.
L’evoluzione del gioco d’azzardo
Esistono ancora le sale da gioco, esistono sontuosi casinò dove gli appassionati del tavolo verde possono trovare sia persone da sfidare, sia tipologie di giochi diversi. Eppure non è più questa la forma di divertimento preferita dai gambler: oggi ai giocatori basta una connessione a internet e un device elettronico per piazzare una scommessa, iniziare una partita a poker o un turno alle slot machine.
Basti pensare che se nel 2000 gli utenti online nel mondo intero erano 361 milioni, 22 anni dopo dono 357 milioni solamente in Nord America. A questa sbalorditiva crescita ha contribuito indubbiamente la diffusione dei social network, che hanno poi trascinato dietro di sé tutte quelle attività che, per continuare a raggiungere le persone, dovevano spostarsi online. Abbiamo cominciato a fare amicizia online, a cercare casa online… E non potevamo che divertirci anche online.
Questo spostamento dall’offline è stato possibile, ovviamente, anche grazie allo sviluppo tecnologico, che ha fatto sì che le esperienze su internet fossero tanto piacevoli quando quelle nei luoghi fisici, e che la connessione fosse sufficientemente potente e veloce da supportare attività, app, piattaforme sempre più complesse.
L’Osservatorio SOStariffe.it del 2020 ha stilato una classifica delle regioni italiane in cui si naviga più velocemente, rilevando un aumento della rapidità del 25% in un solo anno (da 38 Mbit/s a 48 Mbit/s di velocità media in download nelle abitazioni). È il Lazio a conquistare il gradino più alto del podio, seguito dalla Campania e dal Trentino Alto Adige.
Hanno approfittato di questo trend evolutivo e di crescita le piattaforme di gioco d’azzardo, che negli ultimi anni non hanno fatto altro che diffondersi sempre di più, cavalcando un’onda molto precisa: il cambio di abitudini delle persone, che passano più tempo in casa con il telefono in mano, combinato con il progresso tecnologico. Perché se è vero che abbiamo sempre con noi il cellulare, è anche vero che abbiamo standard sempre più alti quando si tratta di giochi, applicazioni, qualità dei video che guardiamo – per esempio.
Un altro fattore da tenere in considerazione l’ampliamento del mercato, non è, infatti, affatto semplice stare al passo con una richiesta qualitativamente sempre più esigente. Ma il mondo dell’intrattenimento online ce l’ha fatta alla grande.
Dai giochi per console sempre più realistici, fino alle slot machine più curate e avvincenti
Sì, perché le slot machine continuano a essere il gioco più amato: il funzionamento è chiaro e semplice, la grafica è accattivante e i suoni celebrano insieme ai gambler ogni vittoria. Così i siti di gambling online hanno dovuto pensare a come offrire un’esperienza sempre migliore:
- Creando nuove slot legate ai trend più pop – ecco allora che ci sono slot che hanno come tema idoli della musica, film, libri;
- Affidando alla grafica, ai colori, ai suoni ruoli assolutamente non trascurabili ma, anzi, di primo piano. Del resto, le slot machine sono i giochi più apprezzati ma anche i più diffusi, pertanto è fondamentale distinguersi per qualità, emergere.
La Campania e le slot machine
Considerando i dati prima citati, la conclusione logica (e corretta) del sillogismo è che sono proprio i campani i più appassionati di slot machine. In linea generale, la maggior parte degli amanti del gioco d’azzardo in Italia si trova nel Meridione – e il numero di gambler è aumentato del 13% dal 2015 a oggi. In termini di valore del settore, invece, i numeri sono ancora più incredibili: dagli 80 miliardi del 2015 ai 100 del 2022 (in tutto il mondo). E metà dei guadagni dei casinò online è legato proprio alle slot machine, perché una partita può durare pochissimo tempo, non richiede particolari abilità e perché sono studiate in modo che ogni volta il turno successivo sembri quello vincente.
In linea generale in Italia, il comparto mobile del gioco si attestava nel 2021 al 40,7%, ma ci si aspetta che salga di 10 punti percentuali in 4 anni. Per quanto riguarda la spesa media per adulto, invece, il nostro Paese è al 18° posto, con 300 dollari (poco meno di 275 euro) nel 2020.
Insomma, si gioca in tutta Italia, ma soprattutto al Sud e specificamente in Campania: come mai? Perché questa regione è storicamente culla del gioco d’azzardo, con una fortissima tradizione legata all’idea di fortuna, sorte, carte, dadi, figure mistiche. I napoletani, infatti, convivono da sempre con rischio e concetto di sfortuna – del resto abitano ai piedi di un vulcano! Basti pensare al fatto che hanno trasformato l’abitudine al gioco in una sorta di scienza, la smorfia. Ed ecco spiegato come mai, ancora oggi, la Campania sia la regione in cui si spende di più sul gioco online e una delle più attente alle nuove tecnologie del settore.