Da Caravaggio a Cézanne: il gioco d’azzardo immortalato nei dipinti dei più grandi artisti della storia

Un argomento che ha suscitato interesse e che è rimasto costante nel corso della storia è il connubio tra arte e gioco d’azzardo. Registi, artisti, pittori. Sono tanti coloro che, alla continua ricerca d’ispirazione per le loro opere, sono finiti per avvicinarsi a questo ambiente, finendo per produrre opere d’arte o pellicole che ne raffigurano momenti di vita quotidana.
Infatti, sia nell’antichità con le persone che si ritrovavano nelle taverne per giocare d’azzardo o al giorno d’oggi nei casinò online migliori, questo tema è fonte di alcune opere molto interessanti.

Scopriamo insieme quali sono i più famosi dipinti che ritraggono questa attività ludica nel corso degli anni e i grandi artisti dietro di esse.

Al tavolo della roulette – Munch

Edvard Munch è noto per il suo famoso dipinto “Urlo”, che ha avuto un grande successo in tutto il mondo. Durante uno dei suoi soggiorni a Nizza, in Francia, il pittore era solito frequentare un famoso casinò di Monte Carlo. Fu proprio questo luogo che ispirò il dipinto “Al tavolo della roulette”. In generale, le opere di Munch sono caratterizzate da un pessimismo dominante, dai temi della solitudine e della morte, ma allo stesso tempo nella sua arte esprime anche la brama di vita del genere umano. Questi temi si ritrovano tutti nel quadro sopracitato “Al tavolo della roulette“.

Poiché Munch è stato uno dei pionieri dell’espressionismo, questo dipinto presenta le tipiche caratteristiche astratte del genere espressionista: colori intensi, prospettiva distorta, pennellate lussureggianti e veloci. In particolare, in questa rappresentazione tutte le persone disposte intorno alla ruota del tavolo creano una composizione davvero dinamica ed espressiva. Le emozioni delle persone non sono decifrabili, ma si percepisce una sensazione generale di brama e voglia di vincere al gioco.

Giocatori di carte – Cezanne

I “Giocatori di carte” è un celebre dipinto dell’artista Paul Cézanne. Questo quadro fa parte di una serie che, sebbene simile, è disponibile in una moltitudine di dimensioni diverse. Il dipinto raffigura persone normali sedute a un piccolo tavolo che giocano a una partita di carte. Anche se il quadro non è ambientato in un casinò, i giocatori stanno scommettendo in una normale partita di carte in un bar. Infatti, lo scopo del pittore era quello di catturare le emozioni dei momenti quotidiani della gente comune: bere nei bar e nei caffè, passeggiare, socializzare e giocare a carte.

Cézanne è noto per la sua passione nel catturare la vita quotidiana della società francese, ritraendo situazioni apparentemente insignificanti in modo tale da conferire loro una bellezza sottile e fugace. Il dipinto “Giocatori di carte” è un esempio perfetto dell’approccio di Cézanne all’arte. Vediamo due uomini alle prese con una partita a carte, ovvero un momento con niente di speciale, dove due semplici individui si godono il loro tempo libero.

I bari – Caravaggio

I bari” di Caravaggio è un dipinto che ha segnato una tappa fondamentale della carriera dell’artista. Infatti, questo fu realizzato dopo che il pittore lasciò la bottega del Cavalier Giuseppe Cesari d’Arpino, dunque si tratta di una delle sue prime opere indipendenti.

In particolare, questo dipinto offre uno sguardo sulle abitudini di gioco d’azzardo di un determinato periodo, il 1594. Rappresenta un esempio eccezionale del genere barocco. Questo dipinto sul gambling raffigura una situazione di vita di strada in modo realistico ma raffinato. Sulla destra si vede un ragazzo imbroglione che gioca a carte e che cerca di prendere le carte nascoste sotto la cintura, mentre al centro c’è un giocatore più anziano che fa segno al suo compagno di gioco. A sinistra, invece, si trova un ignaro ragazzo che si diverte a giocare a carte. La bellezza di quest’opera risiede nella sua composizione dinamica, ma la caratteristica artistica più importante di questo dipinto è la collisione di emozioni molto diverse, ovvero innocenza, paura, rabbia, cattiveria espresse attraverso una situazione semplice e realistica.

I cani che giocano a poker – Coolidge

L’uomo dietro a questa rappresentazione del poker è Cassius Marcellus Coolidge, un artista americano attivo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. In realtà, “Dogs Playing Poker” non è un singolo dipinto, ma una serie di 18 dipinti di gioco d’azzardo che condividono una trama comune. Il dipinto in questione incarna lo stile caratteristico di Coolidge il quale è ampiamente conosciuto per la rappresentazione di cani antropomorfi che giocano d’azzardo e partecipano ad altre attività umane.

Al di là dei vari stili pittorici e delle idee che hanno influenzato il mondo dell’arte in diversi periodi storici, lo scopo principale dell’arte è quello di catturare l’essenza della vita umana. Sicuramente è possibile rappresentare questo obiettivo da diverse prospettive, ad esempio ritraendo eventi storici, trame bibliche e mitiche o situazioni di vita quotidiana. Tuttavia, tutte queste prospettive hanno una cosa in comune: un artista ritrae sempre un’emozione. E questo è il motivo principale per cui l’arte del gioco d’azzardo è così attraente come soggetto: evoca una ricca e vasta gamma di emozioni nelle persone, dalla più grande disperazione alla pura

In conclusione, possiamo affermare che esistono numerosi esempi di gioco d’azzardo immortalato nei dipinti nella storia umana. Il fatto che non sia specifico di una sola cultura o di un solo periodo storico lo rende un tema universale che viene esplorato continuamente da un numero infinito di artisti.

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