Napoli: la nuova mostra immersiva dedicata a Picasso

Fino al 14 gennaio presso la chiesa dei Santi Severino e Sossio

All’interno del complesso benedettino dei Santi Severino e Sossio, oggi Archivio di Stato di Napoli, è presente dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024 la mostra immersiva “Pasion Picasso”, che si inserisce all’interno delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte del pittore che cade proprio quest’anno.

La Mostra è ospitata all’interno del Chiostro Grande, detto del Platano per la presenza, nel giardino interno, della grande pianta che la tradizione vuole piantata proprio dallo stesso San Benedetto e le cui foglie avrebbero proprietà terapeutiche. Su due delle quattro pareti del porticato troviamo un meraviglioso ciclo di affreschi del pittore umbro – marchigiano Antonio Solario detto Lo Zingaro e datato intorno al 1515 che riproduce le Scene della vita di San Benedetto e vanno dalla conversione del Santo fino alla morte, attraverso i numerosi miracoli a lui attribuiti.


La prima parte della Mostra presenta carte, appunti e lettere del senatore Eugenio Reale, che con non poche difficoltà riuscì nel 1953 a promuovere le prime due mostre antologiche dedicate a Picasso, una a Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna e l’altra la Palazzo Reale di Milano. Uomo politico attento e sensibile, intellettuale di altissimo livello, il Reale riuscì a convincere il Pittore che aveva un rapporto controverso con l’Italia. Bruciava ancora l’offesa del 1905, quando aveva inviato un quadro da esporre alla Biennale di Venezia e fu rifiutato. Su insistenze del senatore Picasso inviò a Roma quadri eseguiti tra il 1920 ed il 1953, lasciando fuori le opere dei periodi blu e rosa ed alcuni capolavori cubisti. Nonostante ciò l’esposizione fu un successo tale che si pensò di trasferirla a Milano. Entrò in gioco allora Fernanda Wittgens, allora Soprintendente alle Gallerie della Lombardia, che riuscì ad avere opere antecedenti sal 1920 di collezionisti privati e persino il prestito del capolavoro di Picasso, Guernica. 

Ed è appunto il quadro nato dal bombardamento della piccola città di Guernica nel 1937 ad essere il protagonista della seconda parte della Mostra: sulle pareti del chiostro rivive nelle proiezioni ad alta definizione insieme ad altre opere come le numerose nature morte, i ritratti del figlio Paul ed i tori, simbolo della Spagna e molto presenti nei suoi quadri. Completa infine l’allestimento l’esperienza con gli oculus per la realtà aumentata, che permettono grazie alla voce guida, di conoscere meglio lo stile della pittura di Picasso, concentrandosi particolarmente su Guernica, quadro attualissimo visti i venti di guerra che sconvolgono la parte medio orientale del mondo e vuole essere un invito alla pace e ad allontanarsi dalle barbarie dei conflitti, che lasciano solo morte e distruzione

“Pasion Picasso”Archivio di Stato di Napoli – fino 14 gennaio 2024
L’accesso alla mostra è gratuito previa prenotazione sul sito www.archiviodistatonapoli.it
La realtà virtuale si paga a parte 5,00 euro.

a cura di Antonio Sorrentino

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