Tre nobildonne sono le artefici, in epoche diverse, della nascita di tre edifici che costeggiano la Riviera
L’Arte nel tempo vi propone un tour alla scoperta della Riviera di Chiaia a Napoli. Una visita guidata lungo l’antico lungomare della città partenopea. Aperta nel 1697, la strada, inizialmente scarsamente urbanizzata, si arricchisce dal XIX secolo di chiese e palazzi nobiliari. Tre nobildonne sono le artefici, in epoche diverse, della nascita di tre edifici che costeggiano la Riviera di Chiaia.
Partendo da Villa Pignatelli scoprirete la storia di Rosina Pignatelli che nel 1955, donando allo stato italiano la sua villa neoclassica e le ricche collezioni di opere d’arte e libri, permise la nascita del Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, il più integro esempio di casa-museo a Napoli. Visiterete la chiesa di Santa Maria del Portico voluta dalla duchessa di Gravina Felice Maria Orsini che donò il suo palazzo e tutti i suoi beni all’Ordine della Madre di Dio affinché costruisse una chiesa in cui venerare la sacra icona di S. Maria del Portico.
La chiesa barocca, che custodisce opere tra gli altri di Paolo De Matteis, Fabrizio Santafede, Giovan Battista Beinaschi, Cosimo Fanzago e Domenico Antonio Vaccaro, è famosa per ospitare il più antico presepe di legno con figure a grandezza naturale risalente al XVII secolo. Giungerete, infine, a quello che era l’Ospedale Lina Ravaschieri fondato dalla nobile Teresa Filangieri Fieschi Ravaschieri nel 1879 in memoria dell’adorata figlia Lina, morta a soli dodici anni dopo una lunga e dolorosa malattia. L’ospedale, abbellito per volere della duchessa da opere di Francesco Jerace, è stato il primo ospedale chirurgico per bambini d’Italia
L’appuntamento è per sabato 5 marzo 2022 alle ore 9:30 davanti Villa Pignatelli. Il contributo organizzativo è di 10 euro.