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Sembra ormai tutto fatto, tutto deciso per il trasferimento di Lorenzo Insigne al Toronto. L’oro di Napoli, capitano della squadra azzurra, è pronto a lasciare la sua amata città dopo 10 anni in cui ha fatto esultare i tifosi con le sue gesta. Certamente una perdita per la squadra di Spalletti che in estate, quando andrà via, dovrà trovare il giusto sostituto. Intanto in quel di Castel Volturno a fine allenamento si è parlato, con qualche battuta sul colore delle maglie, sul trasferimento più chiacchierato di queste settimane. In particolar modo è partito tutto da Luciano Spalletti, un po’ per capire se ci sono margini che l’esterno campione d’europa possa restare. L’attuale tecnico dei partenopei ha chiesto a Lorenzo la nuova maglia rossa del Toronto, visto che le colleziona nella sua tenuta di Montaione, la Rimessa, in Toscana. Il giocatore subito ha promesso di portargliene una il prima possibile, stando al gioco del tecnico. Subito l’allenatore ha chiesto se fosse sicuramente più bella della maglia azzurra, senza ottenere una risposta.
Perché nessuna risposta? Beh, certamente parliamo di una situazione difficile. Da un lato ci sono i soldi, moltissimi soldi che il Toronto gli offre, passando ad un calcio ricco, ma senza talento e che potrebbe farlo sparire a 31 anni dai radar del calcio che conta e della Nazionale. Certamente i cattivi rapporti con De Laurentiis hanno inciso molto sulla sua voglia di essere al centro di un progetto, portandolo ad accettare, seppur ancora non in maniera ufficiale, l’offerta del club canadese.
Era nell’aria l’addio di Insigne al Napoli, ma in molti non pensavano che la pista MLS potesse diventare reale. Nemmeno i principali bookmakers e il lungo elenco casino online avevano messo in preventivo una tale soluzione. Ora bisognerà fare presto per chiudere il prima possibile la trattativa che vedrà partire Insigne a parametro zero da Napoli a giugno. Intanto dal Canada fanno sapere che il presidente del, Bill Manning, ha dovuto rinviare il viaggio in Italia a causa del suo contagio da Covid. I contatti ci sono da tempo e dopo una prima offerta rifiutata dal giocatore, il presidente ha alzato notevolmente il tiro, facendo crollare il muro di Lorenzo e portando all’incontro decisivo per la firma.
Ma quali sono le cifre dell’accordo? Si parla di un contratto da oltre 11 milioni netti a stagione più di bonus, con cifre che toccano minimo 15 milioni di euro a stagione. Conti alla mano è tre volte lo stipendio che gli paga De Laurentiis. Unica cosa da capire è come sarà distribuito questo oneroso stipendio, visto che anche la MLS possiede il Salary Cap. Insigne si appresta ad essere il più ricco della competizione. Attualmente al primo posto c’è Carlos Vela dei Los Angeles FC che percepisce uno stipendio di 5 milioni di euro. Al terzo posto c’è l’ex Napoli e Juventus, Gonzalo Higuain che all’Inter Miami guadagna 4,77 milioni a stagione. Insomma sono ore decisive per il futuro di Lorenzo Insigne, ma il silenzio del giocatore fanno capire l’affare ormai fatto.