Un prodotto editoriale cartaceo e multimediale che accompagna alla scoperta dell’antica rocca puteolana
Ci sono luoghi dove la memoria di un passato glorioso riaffiora prepotentemente depositata tra rocce di tufo e salsedine. In questi luoghi ci sono scoperte, nuovi scavi, restauri e documenti, ricerche e libri. Uno di questi luoghi è il Rione Terra di Pozzuoli, antica città romana del 194. a. C. Una storia romana che affonda le sue radici nel mondo greco che a sua volta affonda sotto il mare. Il bradisismo qui è sempre stato il vero protagonista. In questi giorni è prevista la pubblicazione di un nuovo interessantissimo libro sul Rione Terra legato, non solo alle vicende storiche e vulcanologiche del sito, ma condito sopratutto di aneddoti e curiosità che hanno caratterizzato la vita del Rione dal 194 a. C. ad oggi.
L’autrice è Gemma Russo, giornalista flegrea, puteolana, appassionata e sensibile che ha già pubblicato qualche anno fa un altro libro di successo “Storie dal Rione Terra” in cui aveva pazientemente raccolto testimonianze e ricordi di chi aveva vissuto in questi luoghi prima della drammatica evacuazione del 1970. “Questo nuovo libro – Rione Terra. Racconto tra i vicoli del ‘600 – ci spiga Gemma – è una pubblicazione che ha più anime, si inserisce anche in un tipo di ricerca più strettamente antropologica e si completa con nuovi contenuti audio e video scaricando un QR code o una App. Il libro è concepito come un cofanetto al cui interno è presente, oltre alla pubblicazione, anche una piantina del sito attraverso la quale, sarà possibile effettuare un vero e proprio percorso guidato calandosi nella realtà del 1600“.
Il XVII secolo sappiamo che è stato un periodo di grande trasformazione per la terra flegrea in seguito anche ai drammatici eventi del 1538 che videro l’eruzione del Monte Nuovo, la distruzione del Villaggio di Tripergole ed un nuovo spopolamento della zona. Due furono le personalità di spicco alle quali la città di Pozzuoli deve, in qualche modo, la sua rinascita: Don Pedro de Toledo ed il Cardinale spagnolo Martin de Léon y Càrdenas.
“Amo profondamente la mia terra, il mio personale percorso di ricerca è cominciato già nel 2015. Durante il lockdown ho avuto la possibilità di studiare in modo ancor più approfondito il Rione Terra e l’area archeologica confrontandomi con archeologi e professionisti del settore. La comunicazione si fa con lo studio ed il mio è costante – continua Gemma – Ogni volta che attraversavo il cantiere ripensavo alle storie e alle voci del passato in cui mi ero in qualche modo imbattuta ed è stato anche un viaggio personale profondamente emozionante”. Gli occhi di Gemma si illuminano quando parla del suo libro e dei suoi progetti futuri legati, non solo a questa pubblicazione, ma a nuove idee legate a questa terra da cui trae costantemente ispirazione. Questa è la terra flegrea, la terra dei vulcani e, come lei ama spesso scrivere, “puzza di zolfo e ci piace“.
La pubblicazione è stata realizzata e co-editata da Turismo e Servizi, Pro Loco Pozzuoli e New Media Press e patrocinata dal Comune di Pozzuoli.