Che i borboni abbiano avuto un’influenza importante nella cultura della Campania è risaputo, non tutti però sannò che hanno dato il loro contributo anche nel mondo ludico, infatti la diffusione della roulette a Napoli e in Campania in quegli stessi anni è legata al periodo borbonico e all’influenza che la cultura francese esercitava in quegli anni nel Regno delle Due Sicilie.
Fu infatti inventata in Francia nel 1655 dal matematico e scienziato Blaise Pascal, mentre stava cercando di creare una macchina per il moto perpetuo. Tuttavia, il gioco ha assunto la forma moderna che conosciamo oggi solamente nel XIX secolo.
Nel 1842, i fratelli François e Louis Blanc introdussero la versione a singolo zero della roulette a Bad Homburg, in Germania, per aumentare il margine di vantaggio del casinò. Questa variante divenne nota come “roulette europea”.
Per chi non lo sapesse la roulette è un gioco da casinò con una storia intrigante che affonda le sue radici nel XVII secolo. Lo scopo è indovinare il numero sul quale la pallina si fermerà.
Il gioco a Napoli in epoca borbonica
Napoli, essendo una città di grande importanza culturale e sociale, nonché la capitale del Regno, ha accolto fin da subito la roulette con grande interesse.
Nel periodo borbonico, i casinò e il gioco godevano di una certa popolarità tra l’aristocrazia e le classi alte. Tuttavia, con l’unità d’Italia e l’abolizione del Regno delle Due Sicilie nel 1861, ci furono cambiamenti nelle dinamiche sociali e politiche che influenzarono anche il mondo del gioco d’azzardo.
L’influenza della cultura francese e borbonica in Campania è stata significativa in tutti gli ambiti: Durante il periodo borbonico, la regione fu caratterizzata da influenze culturali e architettoniche di origine francese, che si riflettono ancora oggi in molte opere d’arte, architetture e tradizioni locali.
La presenza dei Borboni ha lasciato un’impronta nella società, nell’arte e nell’architettura, così come l’occupazione francese sotto Napoleone ha introdotto idee politiche e sociali nuove. La fusione di queste influenze ha contribuito a definire quella che ancora oggi è l’identità culturale unica della Campania.
La roulette: un’ispirazione per artisti e scrittori
La roulette è stata spesso rappresentata nell’arte, nella letteratura e nei film come simbolo di fortuna, rischio e suspense.
In campo figurativo sono molti i dipinti e le opere d’arte che ritraggono scene di casinò con tavoli da roulette, evidenziando l’atmosfera e l’energia dei luoghi di gioco.
Diversi artisti hanno utilizzato la roulette come metafora visiva per il concetto di incertezza e possibilità.
In letteratura la roulette è stata spesso utilizzata come elemento di tensione, rappresentando decisioni cruciali o eventi che cambiano la vita dei personaggi. Spesso la roulette è associata a personaggi dallo stile di vita rischioso e avventuroso.
In campo cinematografico la roulette appare frequentemente in film che ruotano attorno al mondo del gioco d’azzardo, come in “Casablanca” o “Il giocatore” (basato sull’opera di Dostoevskij).
La roulette può essere utilizzata per creare momenti di grande impatto emotivo nel contesto di una scena di gioco.
In generale, la roulette viene spesso utilizzata come simbolo per esplorare il tema della fortuna, del rischio, del destino e il trovarsi di fronte a decisioni cruciali nelle opere d’arte, nella letteratura e nel cinema.
