Riaperta, grazie all’impegno dei volontari del Touring Club Italiano, la chiesa di San Diego all’Ospedaletto in Via Medina, 33 a Napoli.
Il recupero e la fruibilità dell’artistica chiesa napoletana è stata possibile grazie all’iniziativa “Aperti per voi” che dal 2005 contribuisce ad arricchire la fruibilità di quello che si configura come il “Tesoro Italia”; un patrimonio stratificato nei secoli, troppo spesso negato perché reso totalmente o parzialmente inaccessibile. Operosi Volontari del Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturale rinnovano il loro costante impegno ad accogliervi con l’apertura di un vero scrigno di storia e ricchezza da spalancare per poter scoprire in dettaglio le particolarità di un luogo ricco di fascino segnato da eventi sismici e bellici che hanno caratterizzato la zona e distrutto vite ed opere d’arte.
La chiesa nasce su un’antica edicola votiva dedicata a San Gioacchino nel 1514 annessa ad un piccolo ospedale (ospedaletto) che ospitava i nobili decaduti. E’ anche conosciuta come chiesa di San Giuseppe Maggiore, in memoria della vicina chiesa demolita durante il riassetto urbanistico del rione Carità. La confraternita francescana dei Minori Osservanti, che si distinse per le importanti opere d’assistenza, nel 1595 edificò l’attuale chiesa di stile barocco dedicandola a San Diego di Alcalá.
La facciata, in piperno scuro, ospita lesene tuscaniche e ioniche e delle trabeazioni. I portali sono caratterizzati da elaborati stucchi e quelli laterali sormontati da finestroni polilobati; il portale centrale presenta un timpano arcuato sormontato da una lapide. Lateralmente sono presenti i due orologi che sormontano i campanili. Il terremoto del 1784 ha distrutto per la maggior parte gli affreschi di Caracciolo, Vaccaro e Stanzione. La chiesa fu raffrescata ad opera di Mozzillo e Mattei ma questa volta furono i bombardamenti del ’43 a distruggere tutto.
L’interno della chiesa è a tre navate con uno stupendo coro ligneo ospitato all’interno dell’abside e l’altare maggiore in marmo policromo. Nelle navate laterali una serie di cappelle ornate di ciò che resta degli affreschi.
La chiesa riaperta sarà visitabile nei giorni di giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 17.00 ed il sabato dalle 10.00 alle 13.00.